Le Commissioni riunite Finanze e Attività produttive della Camera hanno concluso lo scorso 30 aprile il ciclo di audizioni informali, iniziato il 22 aprile 2020, nell’ambito dell’esame del ddl di conversione in legge del decreto-legge 8 aprile 2020, n. 23, (c.d. DL Liquidità - vd. circolare associativa n. 110/2020) recante misure urgenti in materia di accesso al credito e di adempimenti fiscali per le imprese, di poteri speciali nei settori strategici, nonché interventi in materia di salute e lavoro, di proroga di termini amministrativi e processuali (AC. 2461). Il decreto dovrà essere convertito in legge entro il prossimo 7 giugno.
Nell’ambito dell’esame in X Commissione, il relatore Luca Carabetta (M5S) ha affermato che l’impianto del decreto Liquidità non sarà stravolto in quanto rispetta le indicazioni provenienti da Bruxelles. Si potrà tuttavia intervenire con modifiche in materia di semplificazioni, visto che nel ciclo di audizioni è emersa la necessità di snellire i procedimenti burocratici che gravano sulle imprese, e sui tempi di restituzione dei prestiti.
In materia, FISE Assoambiente, su invito dell’Ufficio di Presidenza delle Commissioni riunite VI e X, ha trasmesso alle Commissioni un documento di memoria predisposto congiuntamente a FISE Unicircular evidenziando alcune esigenze del settore. Il documento (vd. Allegato), dopo una breve presentazione delle due Associazioni, si concentra nella prima parte su alcune proposte di misure a favore della sostenibilità economica e finanziaria delle imprese del comparto a fronte dell’attuale emergenza epidemiologica e secondariamente sul rinvio di alcuni obblighi/scadenze a carattere ambientale a carico delle stesse imprese (non incluse nel DL Cura Italia).
Tra gli emendamenti presentati ieri sul provvedimento (più di 2800) e su cui le Commissioni dovranno avviare a breve esame, sono inclusi anche quelli riportati nella memoria associativa.
Nel rimandare a prossime comunicazioni per ogni aggiornamento, rimaniamo a disposizioni per informazioni.
