AssoAmbiente

Nella G.U. n. 188 del 12 agosto u.s. è stato pubblicata la legge 3 agosto 2017, n. 123 di conversione del  decreto-legge 20 giugno 2017, n. 91 recante “Disposizioni urgenti per la crescita economica del Mezzogiorno”, approvato lo scorso 31 luglio in via definitiva con voto di fiducia in Aula della Camera all'articolo unico interamente sostitutivo del disegno di legge, già approvato con fiducia precedentemente in Aula Senato (26 luglio 2017).

Rispetto a quanto già anticipato con la precedente comunicazione associativa (v. circolare n. 124 del 21 giugno 2017), segnaliamo che:

• per quanto riguarda la classificazione rifiuti (art. 9), viene confermata l’abrogazionedei numeri da 1 a 7 della parte premessa all’introduzione dell’allegato D alla parte IV del decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152, ribadendo il riferimento alle normative europee in materia, integrate anche dal richiamo al regolamento (UE) 2017/997 del Consiglio, dell'8 giugno 2017sulla caratteristica di pericolo “eco tossico – HP14”(v. circolare associativa n. 133 del 16 giugno 2017).
  A riguardo segnaliamo che l’Associazione sta partecipando a livello europeo ad approfondimenti, avviati in ambito FEAD, per quanto riguarda l’impatto sulla classificazione dei rifiuti a codici a specchio in vista dell’applicazione a livello europeo dello stesso il 5 luglio 2018, mentre a livello nazionale continua il confronto con il MATTM al fine di una auspicata applicazione omogenea delle disposizioni in materia.

• al fine di sanare la procedura di infrazione n. 2017/0127 (mancato recepimento della direttiva 2015/0720/UE che modifica la direttiva 94/62/CE), viene inserito un nuovo art. 9 bis che interviene in materia di riduzione dell'utilizzo di borse di plastica in materiale leggero.
  Il provvedimento oltre ad intervenire per una integrazione sullo specifico tema su diversi articoli del Titolo II (Gestione imballaggi) della parte IV del D.lgs 152706 e smi, introduce precise disposizioni per quanto riguarda:

1. l’obbligo di CONAI di relazione annuale sull’utilizzo delle borse di plastica, dando a ISPRA il compito di elaborazione dati, 
2. il divieto di commercializzazione delle borse di plastica non rispondenti a precise caratteristiche (richiamate nel nuovo art. 226-bis del Dlgs 152/06), eccetto quelle biodegradabili e compostabili,
3. la progressiva riduzione dal 2018 (40%) al 2021 (60%) della commercializzazione delle borse di plastica in materiale ultraleggero (secondo le modalità riportate nel nuovo art. 226-ter del D.lgs 152/06),
4. le sanzioni amministrative (da 2.500 a 25.000 euro) che possono aumentare sino al quadruplo in relazione ai quantitativi interessati o l’incidenza sul fatturato o diciture elusive.

• in materia di Industria 4.0, il provvedimento introduce una deroga alla scadenza per la presentazione degli investimenti che possono essere “effettuati sino al 31 dicembre 2017, ovvero entro il 30settembre 2018, a condizione che entro la data del 31 dicembre 2017 il relativo ordine risulti accettato dal venditore e sia avvenuto il pagamento di accnti in misura almeno pari al 20%del costo di acquisizione”,
• in relazione al sisma che ha colpito il Centro Italia, viene prorogato lo stato di emergenza sino al 28 febbraio 2018 (con possibilità di proroga con delibera del Consiglio dei Ministri “per un periodo massimo ulteriore di 180 giorni”).

Segnaliamo infine che prima della votazione finale del disegno di legge in Aula della Camera , il Ministro per la coesione territoriale e il Mezzogiorno Claudio De Vincenti  ha accolto lo scorso 2 agosto alcuni ordini del giorno, di cui alleghiamo alla presente uno stralcio relativo a quelli di possibile interesse.

Nel rimandare al testo del decreto-legge 91/2917 coordinato con la relativa legge di conversione, in allegato alla presente, per ulteriori approfondimenti, restiamo a disposizione per ogni informazione.