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028/2018/TO

Con una Comunicazione del 18 gennaio 2018, la Commissione UE ha adottato un Piano d’azione per la garanzia di conformità della legislazione europea in materia ambientale (EU actions to improve environmental compliance and governance) articolato in 9 azioni, da sviluppare nel periodo 2018-2019, per aiutare gli Stati membri a promuovere, monitorare e far rispettare le norme ambientali europee volte ad impedire gli inquinamenti di aria, acqua, suolo e danni alla biodiversità.

Nel dettaglio, si tratta di una serie di misure di promozione (per aiutare imprese e altri soggetti a fare la cosa giusta), monitoraggio (utilizzare ispezioni e altri controlli per raccogliere informazioni sui livelli di conformità e fornire prove concrete dell’applicazione) ed applicazione (fermare coloro che non rispettano le norme, sanzionarli e obbligarli a riparare al danno).

I 9 punti del piano costituiscono la garanzia di conformità ambientale da implementare nel periodo 2018-2019 e sono, in particolare:

  • aiutare gli ispettori e gli operatori della giustizia a unire le forze: gli ispettori ambientali di tutta Europa lavorano già insieme nell’ambito delle spedizioni di rifiuti. In questo contesto la Commissione cercherà di rafforzare tali sforzi comuni (2019);
  • incoraggiare la formazione professionale. Per essere efficaci, gli ispettori ambientali e altri professionisti richiedono know-how e formazione. La Commissione sosterrà l’identificazione delle esigenze di formazione (2018);
  • diffondere la conoscenza Accedere a informazioni autentiche sulla garanzia di conformità ambientale è importante. La Commissione renderà disponibili online maggiori informazioni (2019);
  • aiutare a combattere contro i reati in materia di rifiuti e fauna selvatica. I reati in materia di rifiuti non solo danneggiano la campagna, ma indeboliscono anche l’economia circolare. I reati in materia di fauna selvatica minacciano le specie in via d’estinzione. Saranno forniti orientamenti sui modi migliori di combattere questi problemi (2019);
  • garantire in modo migliore la conformità nelle aree rurali. Saranno forniti orientamenti per garantire che agricoltori e altri proprietari terrieri rispettino le norme ambientali previste dalla legislazione dell’UE in materia di natura e acqua, in modo che i nostri fiumi e laghi, le riserve idriche e habitat e specie rare siano protetti a vantaggio di tutti (2019);
  • elaborare orientamenti tecnici per ispezioni delle strutture di deposito dei rifiuti di estrazione. Saranno elaborate linee guida su come ispezionare le strutture utilizzate per contenere i rifiuti delle miniere e di altre industrie estrattive, in quanto la negligenza può causare disastri ambientali (2018);
  • migliorare la gestione dei reclami dei cittadini. Saranno forniti orientamenti su come le autorità possano rispondere meglio ai reclami dei cittadini. I cittadini forniscono informazioni preziose su comportamenti scorretti, il che può aiutare le autorità a svolgere meglio il proprio lavoro (2019);
  • sviluppare l’utilizzo di satelliti. Attraverso il programma Copernico, la Commissione promuoverà l’utilizzo di immagini dal satellite e altre fonti di dati geospaziali per individuare lo smaltimento illegale di rifiuti, l’uso illegale del territorio e altre violazioni (2019);
  • fornire agli Stati membri un miglior feedback sul loro operato. La Commissione fornirà agli Stati membri informazioni personalizzate riguardo alle loro prestazioni, aiutandoli a individuare i loro punti di forza e di debolezza (2019).

Le azioni si baseranno sul lavoro delle reti europee di ispettori ambientali (IMPEL), dei funzionari di polizia specializzati nella lotta alla criminalità ambientale (EnviCrimeNet), dei procuratori ambientali (ENPE), dei giudici (EUFJE) e dei revisori ambientali (Eurosai), che saranno strettamente coinvolti nell’attuazione del piano d’azione.

A tal fine, la Commissione sta istituendo un gruppo di esperti di alto livello composto da funzionari degli Stati membri e reti europee di professionisti dell’ambiente per portare a termine con successo le azioni del Piano di conformità.

Per quanti interessati rimandiamo Piano UE di cui all’oggetto – in allegato alla presente – e al sito della Commissione UE (http://ec.europa.eu/environment/legal/compliance_en.htm) per la Comunicazione e gli altri documenti correlati e restiamo a disposizione per ogni ulteriore informazione e aggiornamento.

» 01.02.2018
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