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La Commissione europea, lo scorso 16 gennaio 2018, ha pubblicato ufficialmente la Strategia sulle materie plastiche (vd., da ultimo, circolare n. 213/2017/CS del 24 novembre 2017) e la Relazione sulle Oxo-plastiche.

Il duplice obiettivo della Strategia sulle materie plastiche (vd. allegato) è quello di tutelare l'ambiente e, al tempo stesso, di porre le basi per una nuova economia delle materie plastiche, in cui la progettazione e la produzione rispettino pienamente le necessità del riutilizzo, della riparazione e del riciclaggio, permettendo così a tutti di cogliere i vantaggi derivanti da un approccio più circolare alla gestione di questi rifiuti. Ciò sarà fonte, per la Commissione, di nuove possibilità di innovazione, competitività e creazione di posti di lavoro. La Strategia prevede inoltre un quadro di monitoraggio, costituito da una serie di dieci indicatori chiave che coprono tutte le fasi del ciclo, che misurerà i progressi compiuti nella transizione verso un'economia circolare a livello nazionale ed europeo.

La Strategia è costituita da:

• una comunicazione intitolata "Una strategia europea per le materie plastiche nell'economia circolare", dove vengono illustrate le principali azioni da intraprendere nel contesto della strategia;
• un allegato alla strategia che contiene un elenco delle future misure a livello europeo per la sua attuazione, un elenco di azioni raccomandate alle autorità nazionali e all'industria e una campagna di impegno (la Commissione europea invita infatti, tutte le parti interessate, a presentare iniziative volontarie per aumentare l'assorbimento da parte dei mercati delle materie plastiche riciclate);
• quattro schede informative, con i seguenti titoli:
  • Trasformare le sfide attuali in opportunità;
  • L’Unione europea alla guida di un azione globale per proteggere il pianeta;
  • Un'industria europea della plastica forte e sostenibile;
  • Una strategia per la plastica per proteggere i cittadini e l'ambiente in Europa;
• un documento con domande e risposte sulla Strategia.

La Relazione sulle Oxo-plastiche (vd. allegato) è stata predisposta dalla Commissione con l’obiettivo di fornire al Parlamento europeo e al Consiglio uno strumento in grado di esaminare gli impatti legati all’utilizzo di queste plastiche. La Relazione si concentra quindi essenzialmente sui tre argomenti che la Commissione ha ritenuto maggiormente rilevanti:

• Biodegradabilità delle oxo-plastiche (inclusi i sacchetti per la spesa), valutata in diversi contesti e matrici ambientali;
• potenziale inquinante di queste plastiche;
• riciclabilità delle oxo-plastiche e loro impatti nella gestione delle plastiche tradizionali.

Nelle conclusioni la Relazione evidenzia come non sia possibile dimostrare con certezza che l’utilizzo di oxo-plastiche sia un vantaggio per l’ambiente, mancando dati chiari circa le tempistiche di biodegradabilità (in particolare in discarica e nell’ambiente marino). La Relazione raccomanda pertanto le Autorità europee, in ragione di questa incertezza circa i benefici ambientali e anche della possibilità che queste plastiche siano possibile fonte di generazione di micro-plastiche, di prendere in considerazione delle misure a livello europeo. Prevedendo, ad esempio, nel contesto della Strategia europea sulle materie plastiche, una serie di restrizioni all’uso delle oxo-plastiche.

Rimandiamo ai documenti allegati per maggiori informazioni.