AssoAmbiente

Sulla Gazzetta Ufficiale dell’Unione Europea (serie L 169/45) del 25 giugno u.s., è stato pubblicato il Regolamento 2019/1021 relativo agli inquinanti organici persistenti (rifusione) che entrerà in vigore il 16 luglio 2019.

L’Associazione, anche grazie alla collaborazione con le associazioni europee - EuRIC e FEAD, a cui aderisce - in considerazione dei possibili impatti di tale normative sulle attività delle aziende rappresentate si è attivata nell’ottica di una maggiore praticabilità ed equilibrio rispetto alle condizioni operative degli impianti, dei limiti proposti relativamente alla presenza di BDE (in particolare decaBDE).

Come evidenziato nelle precedenti comunicazioni (vd. da ultimo circolare n.062/2019), i valori soglia stabiliti dal regolamento sono:

• Allegato I (prodotti) - 500 ppm per la somma di tetra-, penta-, esa-, epta- e decaBDE in miscele o articoli, che diventa di 10 ppm in caso di sostanze. Viene previsto che tali limiti potranno essere rivisti e rivalutati dalla Commissione entro il 16 luglio 2021. Viene poi mantenuta la deroga alla soglia di 500 ppm nel caso della produzione di aeromobili, parti di ricambio per aeromobili e autoveicoli e AEE che ricadono nella direttiva ROHS;

• Allegato IV (rifiuti) - 1000 ppm per la somma di tetra-, penta-, hexa-, epta- e decaBDE all’interno dei rifiuti. Viene previsto che la Commissione riesamini, non oltre il 16 luglio 2021, tale limite di concentrazione e, se del caso, adotti una riduzione dello stesso a 500 mg/kg.

Nel rimandare al testo del Regolamento, in allegato alla presente, per ulteriori approfondimenti, rimaniamo a disposizioni per ogni informazione ed aggiornamento.