AssoAmbiente

News

Green jobs nell’economia circolare - Indagine Legambiente e Green Factor

Sono stati presentati i risultati dell’indagine “Green jobs nell’ambito dell’economia circolare”, condotta in collaborazione con Green Factor (consultabile qui), e realizzata nell’ambito del Progetto ECCO (Economie Circolari di COmunità per la rigenerazione ambientale, sociale e culturale), coordinato da Legambiente e finanziato dal Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali con l’obiettivo di promuovere e sviluppare l’economia circolare tramite un approccio integrato in grado di generare benefici ambientali, economici e sociali su scala nazionale e locale.

La ricerca, per stimare il possibile futuro dell’occupazione green in Italia, si è inizialmente concentrata su 55 gruppi professionali legati sia all’impresa che all’auto-impresa analizzando i dati di tendenza 2019 sulle professioni utilizzando i dati e le informazioni disponibili sul Sistema Informativo Excelsior di Unioncamere e Anpal. Dall’indagine è emerso come, nel 2019, il 78,8% delle imprese italiane ha richiesto competenze green, non solo a chi possiede un titolo universitario (83,1%), ma anche a neodiplomati (78,1%) e a chi si affaccia al mondo del lavoro subito dopo le scuole dell’obbligo (79,8%). Questi dati dovranno comunque fare i conti con le 422mila unità lavorative in meno, previste da UnionCamere, per effetto del Covid-19, di cui 190mila unità di lavoratori indipendenti e 232mila dipendenti privati.

Gli autori della ricerca hanno sottoposto un questionario ad un gruppo selezionato di attori dell’economia circolare per testare il grado di fiducia in una possibile ripresa basata su uno sviluppo sostenibile. Nonostante l’indagine sia stata svolta proprio nel periodo di lockdown, e quindi con le evidenti limitazioni nello svolgimento di molte professioni e con la stragrande maggioranza delle piccole e microimprese ferme, è emerso che la crisi sanitaria è percepita come l’occasione per costruire un nuovo paradigma occupazionale più sostenibile per il 61% dei casi. Il 9% degli intervistati, considerando l’epidemia “ininfluente”, ritiene invece che le cose torneranno come erano prima. Questa tendenza trova conferma nelle proiezioni degli intervistati a 1,5 e 10 anni dall’epidemia per quel che riguarda i posti di lavoro nei settori dell’economia circolare. Oltre ad una certa preoccupazione per l’immediato futuro, le stime appaiono più rosee via via che la proiezione si distanzia nel tempo. Infatti i soggetti intervistati ritengono che i lavori green cresceranno nel prossimo anno quasi dell’8%, del 26,4 nei prossimi 5 anni e fino al 34% entro 10 anni.

Per gli intervistati ben più pesanti e preoccupanti sono i vincoli imposti dalla burocrazia (74%) e dalla scarsa attenzione da parte delle istituzioni in ambito locale (68%), mentre è molto atteso il ruolo delle istituzioni in chiave europeista. La riparazione e il recupero di beni sono percepiti come i settori che avranno maggiore possibilità di sviluppo nel prossimo futuro. Anche il settore del riuso ha una sua fondamentale importanza, se si considera l’aumento sia di franchising che di piccole attività che puntano sul mercato della “seconda mano”. Si riporta una tabella in cui ad ogni attività dell’economia circolare viene assegnato un valore di rilevanza in rapporto al suo possibile sviluppo nei prossimi anni.

» 04.06.2020

Recenti

02 Maggio 2024
Appalti di servizi – Ammessa la revisione prezzi in caso di proroga tecnica del contratto
Il Consiglio di Stato, Sez. IV, 15 aprile 2024, n. 3403, ha stabilito che nel caso in cui un appalto di servizi venga prorogato per mezzo di un’ordinanza sindacale urgente in attesa della conclusione della procedura di gara volta a selezionare il nuovo contraente ...
Leggi di +
02 Maggio 2024
Sentenza Cassazione su responsabilità RT su gestione illecita rifiuti
Il responsabile tecnico, previsto dalla disciplina dell’Albo gestori ambientali, ha il dovere di impedire la "mala gestione" dei rifiuti e risponde quindi, al pari del legale rappresentante, dei reati commessi e connessi alla gestione illecita dei rifiuti in azienda.
Leggi di +
02 Maggio 2024
Reati ambientali – pubblicata la nuova Direttiva UE sulla tutela penale dell’ambiente
È stata pubblicata la Direttiva (UE) 2024/1203 dell’11 aprile 2024 sulla tutela penale dell'ambiente.
Leggi di +
30 Aprile 2024
Conferenza Nazionale sull’economia circolare – Roma, 10 maggio 2024
La Conferenza Nazionale sull’economia circolare giunge quest’anno alla sesta edizione e si svolgerà il 10 maggio a Roma per presentare il Rapporto sull’economia circolare 2024, elaborato dal Circular Economy Network in collaborazione con ENEA
Leggi di +
30 Aprile 2024
Nuovo Regolamento spedizioni rifiuti – Richieste osservazioni per riunione con Commissione UE
Pubblicato il nuovo Regolamento sulle spedizioni dei rifiuti (UE) 2024/1157.che mira a ridurre le spedizioni di rifiuti verso Paesi al di fuori dell'UE, ad aggiornare le procedure di spedizione per renderli coerenti con gli obiettivi dell'economia circolare e della neutralità climatica, a ricorrere alla trasmissione e allo scambio di informazioni per via elettronica, a migliorare il controllo dell'applicazione e contrastare le spedizioni illegali.
Leggi di +
ISCRIVITI ALLA NOSTRA NEWSLETTER
Inserisci la tua email
Iscriviti alla nostra newsletter
per ricevere gli aggiornamenti su AssoAmbiente
e altre utili informazioni
INSERISCI LA TUA EMAIL