AssoAmbiente

News

162/2017/NE

L’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato in data 9 agosto 2017 ha accertato e sanzionato la scorrettezza delle pratiche commerciali poste in essere da ATO ME 1 S.p.A. nella riscossione della TIA (Tariffa Igiene Ambientale) dovuta dai cittadini dei Comuni dell’ATO ME 1 (comprendente 33 Comuni del Messinese) per il servizio di igiene ambientale per gli anni 2008-2012.

In particolare, l’Autorità ha accertato che ATO ME 1 ha impiegato in modo non conforme alla diligenza professionale lo strumento coercitivo dell’ingiunzione fiscale per la riscossione dei propri crediti. Infatti, ATO ME 1 non si è dotata di strumenti e procedure idonei a monitorare i pagamenti ricevuti, a mettere i consumatori in condizione di verificare la certezza ed esigibilità dei crediti ingiunti, ad acquisire e gestire le istanze dei consumatori in merito ai solleciti di pagamento e alle ingiunzioni ricevute. Di conseguenza, ATO ME 1 ha emesso ingiunzioni fiscali di pagamento relative a crediti non dovuti e non ha sospeso la procedura ingiuntiva a fronte delle documentate istanze in autotutela presentate dai consumatori volte a contestare l’infondatezza della pretesa creditoria. Inoltre, ATO ME 1 ha opposto numerosi ostacoli ai consumatori che si erano rivolti al giudice per l’accertamento del proprio debito, contestando finanche la competenza del giudice da essa stessa indicato nelle comunicazioni agli utenti.

Tali condotte aggressive poste in essere da ATO ME 1 hanno ostacolato l’esercizio del diritto di verificare l’effettiva entità e debenza dei crediti vantati da ATO ME 1 da parte dei consumatori del servizio di igiene urbana, e hanno indebitamente condizionato i consumatori – attraverso il timore dell’esecuzione forzata sui propri beni a seguito dell’ingiunzione fiscale – a pagare somme non dovute o dovute in misura diversa.

Il procedimento si è concluso con l’irrogazione a ATO ME1 di una sanzione amministrativa pecuniaria di 50.000 euro.

Per maggiori approfondimento rinviamo alla lettura del provvedimento dell’Autorità, pubblicato in allegato.

» 07.09.2017
Documenti allegati

Recenti

21 Maggio 2024
FEAD NEWSLETTER N° 172 - 21 MAY 2024
Newsletter FEAD maggio 2024
Leggi di +
21 Maggio 2024
Impianto biometano da FORSU – per il Consiglio di Stato è anche impianto di recupero rifiuti soggetto ad autorizzazione
Il Consiglio di Stato ha statuito che un impianto di produzione di biometano da FORSU anche se qualificato “impianto a fonti rinnovabili”, resta un impianto di trattamento rifiuti soggetto (anche) alla relativa autorizzazione unica.
Leggi di +
20 Maggio 2024
Aggiornamento mensile FEAD su UE policy – 31 maggio 2026 ore 11.00
FEAD organizza mensilmente un incontro via web della durata di un’ora in cui vengono sintetizzate le principali tematiche in corso di esame a livello europeo.
Leggi di +
20 Maggio 2024
Decreto MASE su Registro nazionale sistemi EPR
Il Ministero dell'Ambiente e della Sicurezza Energetica (MASE) ha pubblicato il Dm 15 aprile 2024 n. 144 con cui vengono definite le modalità di iscrizione al Registro dei produttori cui sono obbligati tutti coloro che sono soggetti a un regime di responsabilità estesa del produttore (EPR).
Leggi di +
20 Maggio 2024
RENTRi: ulteriori aggiornamenti sull’attività formativa per le imprese
Lo scorso 17 maggio si è svolto il primo dei 3 webinar formativi rivolti alle imprese per illustrare i contenuti del Modulo I riguardante i soggetti obbligati ....
Leggi di +
ISCRIVITI ALLA NOSTRA NEWSLETTER
Inserisci la tua email
Iscriviti alla nostra newsletter
per ricevere gli aggiornamenti su AssoAmbiente
e altre utili informazioni
INSERISCI LA TUA EMAIL