COREPLA, il Consorzio per la raccolta, il riciclo e il recupero degli imballaggi in plastica, ha pubblicato il Rapporto di sostenibilità 2022, che illustra i dati relativi alla gestione consortile dei rifiuti di imballaggi in plastica. Il Rapporto fa registrare un aumento del 3% degli imballaggi avviati a riciclo nel 2022, rispetto al 2021, che porta la percentuale degli imballaggi in plastica riciclati al 56,2%, permettendo così di superare già i target europei fissati al 50% entro il 2025 e al 55% entro il 2030.
Nel rapporto viene sottolineata anche la preoccupazione degli operatori del settore rispetto alle norme europee in corso di approvazione, su imballaggi e relativi rifiuti e spedizione dei rifiuti, che rischiano di scatenare un effetto domino su tutti i soggetti della filiera. Viene inoltre evidenziata la pubblicazione del regolamento 2022/1616/Ue sulla plastica riciclata a contatto con gli alimenti che, introducendo nuove regole per garantire la sicurezza, potrebbe influenzare negativamente le modalità di raccolta e selezione attualmente in uso.
Rispetto agli altri “numeri” del Consorzio si riporta come, sul fronte della copertura territoriale, si è passati dal 77% di Comuni associati del 2002 al 97% di quelli di oggi. Raddoppiate anche le imprese consorziate della filiera del packaging in plastica — produttori di materia prima, produttori di imballaggi, utilizzatori che autoproducono i propri imballaggi e riciclatori – che passano da 1.216 a circa 2.500. COREPLA, infine, ha sottolineato anche l'importanza dei vantaggi che si potrebbero avere se solo si sfruttasse proficuamente il Combustibile solido secondario (CSS).
Nel 2022 la materia prima vergine risparmiata grazie al riciclo di COREPLA è stimata in 523.789 t., l’equivalente necessario a produrre a 11 miliardi di flaconi per detersivi da 1 litro. Infatti il processo di riciclo della plastica richiede meno energia di quello per la produzione di plastica vergine, con un risparmio energetico che nel 2022 è stimato in 10.946 GWh, pari al 2,5% circa della produzione annua di energia primaria in Italia. Il recupero di oltre 1 milione di t di rifiuti di imballaggi in plastica ha consentito di evitare l’occupazione di 35.653.977 di m3 di discarica. Infine viene evidenziato come COREPLA nel 2022 abbia erogato 382 milioni di euro di contributi ai Comuni o soggetti da loro delegati, generando un indotto economico di 334 milioni di euro derivante dalle attività connesse alla raccolta, al riciclo e al recupero degli imballaggi in plastica.
Per maggiori informazioni si rimanda al Rapporto di Sostenibilità disponibile qui.