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Statistiche EUROSTAT su batterie e accumulatori e loro rifiuti.

EUROSTAT, nei giorni scorsi, ha pubblicato dati e statistiche relative alla vendita, alla raccolta e al riciclo in Europa delle pile e accumulatori nel 2018. Dai dati emerge come nel 2018 sono state immesse sul mercato europeo 191.000 t di batterie portatili e accumulatori e, sempre nello stesso anno, ne sono state raccolte e gestite 88.000 t, per una percentuale del 48% (che negli anni è crescita costante considerando che nel 2011 era del 35%). In particolare l’Italia ha immesso nel 2017 (non è ancora disponibile il dato 2018) 25.268 t di batterie e accumulatori e ne ha raccolte 9.488 t, pari ad una percentuale del 36%.

Tra gli Stati europei che hanno fatto registrare i tassi maggiori di raccolta di batterie e accumulatori (superando l’obiettivo europeo del 45%) si evidenzia la Croazia (96%), Polonia (81%), Lussemburgo (69%) e Belgio (62%). La maglia nera va ad Estonia e Cipro (entrambe al 30%) e Portogallo (31%).

Per quanto riguarda l’efficienza del riciclo viene calcolata per le differenti tipologie di batterie e prende in considerazione non solamente le batterie e accumulatori portatili ma anche quelle proveniente dal settore industriale e dell’automotive. L’efficienza di riciclo delle batterie e accumulatori al piombo supera il 65% in tutti gli Stati membri. Nel caso delle batterie nichel-cadmio supera il 75% in quasi tutti gli Stati. Infine, per gli altri tipi di batterie, l’efficienza nel 2018 supera il 50% in tutti gli Stati in cui si hanno dati disponibili.

Per maggiori informazioni si rimanda alla pagina EUROSTAT dedicata, consultabile qui.

» 03.08.2020

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