FISE Assoambiente, FISE Unicircular – ASSORAEE, il CdC RAEE, Utilitalia, i Produttori di AEE, AIRES e Federdistribuzione hanno inviato al MATTM una lettera con cui vengono richiesti provvedimenti urgentissimi per consentire l’effettuazione del servizio di gestione dei RAEE.
In particolare, considerata la necessità di continuare a garantire il servizio di gestione dei RAEE domestici, definito il suo carattere di pubblica utilità, viene chiesto al Ministero dell’Ambiente di poter prevedere una deroga ai quantitativi e ai tempi massimi di stoccaggio degli impianti di trattamento dei RAEE, oltre che per i Centri di Raccolta e i Luoghi di Raggruppamento. Tale deroga, affiancata all’allungamento a 10 giorni dei tempi massimi di intervento (TMI), consentirebbe all’intero sistema di poter affrontare e gestire al meglio la situazione.
Le parti firmatarie degli Accordi di Programma previsti dagli articoli 15 e 16 del D.lgs. 49/14 si erano incontrate lo scorso 16 marzo in conference call a seguito della lettera che ASSORAEE aveva inviato al CdC RAEE per chiedere la sospensione del servizio di raccolta dei RAEE, in considerazione delle gravi difficoltà riscontrate a causa dell’emergenza da COVID-19. In quella sede è stato deciso l’allungamento dei TMI a 10 giorni, per tutti i raggruppamenti, per le richieste di ritiro pervenute dal 16 marzo al 25 marzo, limitando comunque le attività di ritiro dei RAEE domestici ai ritiri “su chiamata”, evitando le attività “a giro”. Successivamente agli incontri è stata predisposta la lettera al Ministro di cui all’oggetto.
Nel rimandare alla lettera congiunta, in allegato alla presente, rimaniamo a disposizione per ogni informazione e aggiornamento.