AssoAmbiente

Circolari

106/2020/NA

Nell’ambito del Programma operativo del Fondo europeo di sviluppo regionale (POR FESR) 2014-2020 la Regione Lazio ha indetto, un bando (avviso pubblico pubblicato sul BURL n. 7 del 27 febbraio 2020 - Supplemento n. 1) per promuovere e valorizzare le Aree Produttive Ecologicamente Attrezzate (APEA) come definite nelle apposite Linee Guida, (approvate con DGR n. 45 dell’11 febbraio 2020), e quindi l’economia circolare, la simbiosi e lo sviluppo industriale e tecnologico sostenibile.

I destinatari degli Aiuti previsti dal Bando sono le Imprese Aderenti all’APEA, vale a dire quelle che abbiano sottoscritto il Documento APEA e il Regolamento di Adesione e Gestione di una APEA formalmente riconosciuta tale dalla Regione Lazio, prima della data di concessione dei contributi previsti dal Bando. Possono tuttavia presentare richiesta anche soggetti che hanno aderito ad un progetto di APEA per la quale sia stato richiesto formale riconoscimento, mediante l’apposito Portale Green Lazio, entro il termine ultimo per la presentazione delle Domande.

Ricordiamo che un’APEA è costituita da un insieme di aziende (minimo 2) industriali, artigianali, commerciali, agricole e alle ulteriori attività previste dall’art. 1, comma 1, lettera i) del DPR n. 160/2010, anche in forma mista, ed è caratterizzata dalla gestione integrata di infrastrutture, servizi centralizzati e risorse. Non è necessaria la contiguità dei soggetti aderenti, che possono operare in qualsiasi punto del territorio regionale. L’obiettivo di ogni APEA è migliorare le prestazioni ambientali, industriali e sociali, in coerenza con gli indirizzi dell’Unione europea, per la promozione di uno sviluppo economico ambientale sostenibile nonché di un modello di gestione delle attività produttive in grado di accrescere la competitività delle imprese aderenti.

Gli investimenti finanziabili sono i seguenti:

  • A. e B. Investimenti per l’Efficienza Energetica, inclusi impianti di Teleriscaldamento e Teleraffreddamento Efficienti sotto il Profilo Energetico, di Cogenerazione (autoconsumo) e, in forma combinata, per la Produzione di Energia da Fonti Rinnovabili (destinata all’autoconsumo);
  • C. Investimenti per la riduzione di emissioni inquinanti di PM10 o di NO2;
  • D. Investimenti per il risparmio, il riciclo dell’acqua all’interno del ciclo produttivo o per il riutilizzo delle Acque Reflue Industriali;
  • E. Investimenti per rendere i propri residui di lavorazione Prodotti o Sottoprodotti.
  • F. Investimenti per utilizzare Sottoprodotti di altre Imprese o materiale Riutilizzato o Riciclato nel proprio ciclo produttivo in luogo di materie prime convenzionali.
  • G. Investimenti per la Preparazione al Riutilizzo o il Riciclaggio di determinati Rifiuti Speciali (c.d. “End of Waste”). Tali Investimenti devono essere realizzati da Imprese già autorizzate al trattamento di tali tipologie di Rifiuti Speciali ed essere finalizzati a:
  • utilizzare Rifiuti Speciali prodotti prevalentemente da Imprese Aderenti all’APEA che non svolgono attività di trattamento dei Rifiuti, oppure
  • recuperare materiali o rigenerare risorse destinati ad essere utilizzati prevalentemente nei cicli produttivi delle Imprese Aderenti all’APEA che non svolgono attività di trattamento dei Rifiuti.
  • Investimenti per la riduzione di altri impatti ambientali dei sistemi produttivi diversi da quelli di cui ai precedenti punti quali:
    • quelli che introducono prodotti a minor impatto ambientale, cambiamenti nella gestione aziendale o altre soluzioni, che riducono l’uso di una risorsa naturale, incluse le materie prime, l’acqua e il terreno;
    • quelli che razionalizzano in chiave ecocompatibile processi, prodotti o servizi attraverso l’ecoinnovazione, per contribuire a ridurre l’impatto ambientale e a ottimizzare l’uso delle risorse, inclusi quelli rivolti alla Prevenzione della Produzione di Rifiuti del ciclo di consumo dei beni o servizi venduti.

L’Aiuto è concesso in regime De Minimis, sotto forma di contributo a fondo perduto nella misura del 50% delle Spese Ammesse (che non devono essere inferiori a 50.000 euro). In alternativa il contributo a fondo perduto può essere richiesto nella forma di Aiuto in esenzione ai sensi del Reg. (UE) 651/2014 (RGE).

Le richieste di contributo devono essere presentate esclusivamente via PEC, dalle ore 12:00 del 28 aprile 2020 e fino alle ore 18:00 del 9 luglio 2020 (tale termine è stato posticipato di 60 giorni con la “Moratoria regionale straordinaria 2020” prevista nella DGR n. 124 del 24 marzo 2020) successivamente alla finalizzazione del Formulario GeCoWEB, utilizzando la modulistica in parte prodotta automaticamente da GeCoWEB stesso, che rimarrà aperto dalle ore 12:00 del 16 aprile 2020 e fino alle ore 12:00 del 9 luglio 2020.

Nel rimandare al testo del bando completo, disponibili qui, rimaniamo a disposizioni per ogni informazione.

» 03.04.2020

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