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126/2020/CS

Il Centro di Coordinamento RAEE (CdC RAEE) ha presentato ieri, in videoconferenza, il Rapporto Annuale 2019 (scaricabile qui) che raccoglie e sintetizza i risultati della raccolta di RAEE domestici a livello nazionale conseguiti dai singoli Sistemi Collettivi nel 2019.

L’evento è stato anche l’occasione per presentare un nuovo servizio online, il sito raeeitalia.it (consultabile qui), messo a disposizione dal CdC RAEE per far conoscere in maniera dettagliata lo stato della raccolta dei RAEE domestici in Italia, con dati attuali e storici. Dalla home del sito è possibile accedere alla sezione dedicata ai dati della raccolta dei RAEE, ripartiti per raggruppamenti. La ricerca, che contiene i dati dell’ultimo triennio, può essere svolta su base regionale, affinandola fino a livello provinciale o comunale. L’indagine può essere effettuata anche in base ad altre cinque sottocategorie: raccolta pro capite, numero ritiri, siti di raccolta, sottoscrittori e premi di efficienza. Tutti i risultati delle analisi sono disponibili per il download nei formati più diffusi.

Per quanto riguarda il Rapporto si evidenzia che nel 2019 i Sistemi Collettivi hanno raccolto complessivamente 343.069 t di RAEE sull’intero territorio nazionale, quasi 32.460 t in più rispetto al 2018 che fanno segnare un incremento del 10,45%, in assoluto la crescita migliore dal 2014. Migliora anche la raccolta media pro capite che si attesa a 5,68 kg/ab (+10,68%), così come si amplia la rete infrastrutturale attiva sul territorio nazionale che arriva 4.367 centri di raccolta comunali. Nel corso del 2019 i Sistemi Collettivi hanno effettuato 194.734 ritiri di RAEE sull’intero territorio nazionale, l’8,55% in più rispetto all’anno precedente, corrispondente a una media di16.288 movimenti mensili.

Nel 2019 tutti i cinque raggruppamenti hanno registrato un incremento. Il più significativo, pari al +15,28%, è quello dell’elettronica di consumo e piccoli elettrodomestici (R4) il cui peso si attesta a 72.609 t. Molto positivo, pari a al +13,12%, è l’incremento dei grandi bianchi (R2) che si confermano la tipologia di apparecchiature a fine vita più raccolte con 115.109 t (oltre un terzo della raccolta assoluta). Crescono a doppia cifra (+11,06%) anche freddo e clima (R1) per un totale di 93.432 t, mentre Tv e monitor (R3) raggiungono quota 59.853 t (+0,12%). Le sorgenti luminose (R5), infine, superano per la prima volta quota 2.000 t (+5,36%).

Per quanto riguarda le Regioni, in valori assoluti a livello nazionale la Lombardia guida con 64.728 t di RAEE raccolti, mentre in termini di raccolta pro capite la Valle d’Aosta (10,30 kg/ab) conferma la propria leadership. Nel Centro Italia il Lazio diventa la regione più virtuosa per raccolta complessiva, con 29.547 t di RAEE raccolti, superando di poco la Toscana che rimane invece al comando per quanto riguarda la media pro capite (7,87 kg/ab). Nessuna variazione nel Sud Italia e isole, dove la Campania si conferma al primo posto nella raccolta assoluta con 18.809 t, mentre la Sardegna è prima per raccolta pro capite con 8,43 kg/ab. Maglia nera invece per Puglia, Sicilia e Campania in termini di raccolta pro capite. Anche nel 2019 le tre Regioni occupano le ultime tre posizioni: con 3,52 kg/ab la Puglia è terzultima, seguita dalla Sicilia, con 3,47 kg/ab, e dalla Campania con 3,24 kg/ab.

» 30.04.2020

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