La Commissione europea ha lanciato una iniziativa per la revisione della Direttiva 86/278/CEE sulla protezione dell'ambiente, in particolare del suolo, nell'utilizzazione dei fanghi di depurazione in agricoltura, al fine di valutare l'efficacia della direttiva e analizzare i rischi e le opportunità relativi alla gestione dei fanghi di depurazione in agricoltura.
Secondo la Commissioni la direttiva, adottata più di 30 anni fa, non è più adeguata alle attuali esigenze e aspettative, quali la corretta regolamentazione degli inquinanti rilevati nei fanghi ("contaminanti emergenti" come, ad esempio, prodotti farmaceutici e microplastiche).
In relazione all’iniziativa avviata lo scorso 16 giugno, sarà possibile inviare osservazioni sino al 15 agosto 2020. I contributi saranno presi in considerazione dalla Commissione per sviluppare ulteriormente e perfezionare l'iniziativa. La Commissione pubblicherà una relazione di sintesi contenente le proposte ricevute e spiegherà come saranno attuate e, se del caso, perché determinati suggerimenti non saranno accolti. I commenti ricevuti verranno pubblicati sul sito della Commissione dedicato a questa specifica iniziativa.
Al seguente link (qui) è possibile scaricare la tabella di marcia della valutazione (in inglese) dove sono richiamati gli aspetti di valutazione rispetto all’efficacia, efficienza, coerenza e rilevanza della nota. Allo stesso link è possibile partecipare alla consultazione con l’invio di osservazioni (area “invia commento”).
Al fine di poter partecipare all’iniziativa anche sulla base di un documento condiviso a livello associativo, Vi chiediamo di trasmetterci in tempi utili i vostri contributi o segnalazioni, anche inviate in modo autonomo alla Commissione, sul tema (inviare a e.perrotta@fise.org).
Ricordo, infine, che a seguito della proroga contenuta all’art. 1, comma 3 della Legge 27/2020 (conversione DL Cura Italia, v. circolare associativa n. 124/2020), è in corso presso MIPAAF l’esame dello schema di decreto di revisione del D.lgs 99/92 predisposto dal MATTM nell’ambito dei Tavoli per il recepimento delle direttive rifiuti del Pacchetto Economia circolare, in attuazione degli specifici criteri di delega.
Nel rimandare a prossime comunicazioni per ogni aggiornamento e informazioni, restiamo in attesa di vostri contributi.