AssoAmbiente

Circolari

046/2021/NA

Con la risposta all’interpello 8 febbraio 2021, n. 86 l’Agenzia delle Entrate ha chiarito che la cessione di materia prima seconda (MPS) derivante dal recupero di rifiuti da costruzione e demolizione per il riempimento di una cava ai fini Iva sconta l'applicazione dell'inversione contabile ("reverse charge").

Il quesito è stato posto da una società che intendeva usare MPS da recupero di rifiuti da costruzione e demolizione per il riempimento del vuoto di una cava nell'ambito di un piano di recupero della stessa.

Secondo quanto dichiarato dall'istante, la materia prima seconda ex DM 5 febbraio 1998 è un materiale realizzato recuperando rifiuti derivanti dalla demolizione e dalla manutenzione, anche parziale, di opere edili e infrastrutturali. Per l’Agenzia delle entrate il materiale in discussione sembra rientrare tra i rifiuti ceramici inerti (punto 7, allegato 1 del DM 5 febbraio 1998, in particolare 7.1 e 7.3) che se sottoposti al processo di recupero diventano MPS idonee ad essere impiegate per gli scopi decritti nell’allegato C della circolare del Ministro dell’Ambiente e della tutela del territorio n. 5205 del 2005 (tra cui il riempimento cava). Il processo di recupero consiste sostanzialmente nella “messa in riserva” di rifiuti inerti, intendendosi per “messa in riserva” una tipologia di stoccaggio.

L’Agenzia delle Entrate ha concluso che le MPS oggetto della fattispecie possono essere considerate ai soli fini fiscali al pari dei rottami, la cui cessione sarà fatturata in "reverse charge" ex articolo 74, comma 7 del DPR 633/1972 (il cedente il materiale emette fattura senza addebitare l'Iva in quanto quest'ultima è a carico del cessionario, che dovrà integrare la fattura ricevuta con la relativa imposta), con applicazione dell’aliquota Iva del 22%. Per il servizio di stesura e compattazione delle MPS effettuato dalla società istante, il Fisco ha ritenuto invece non applicabile il sistema dell'inversione contabile.

Nel rimanere a disposizione per ogni approfondimento si rinvia al testo della risposta all’interpello in allegato.

» 12.02.2021
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