E’ già possibile, per tutti quanti gli interessati, accedere ai dati contenuti nel database SCIP (disponibile qui), istituito dalla direttiva (UE) 2018/851 sotto la supervisione dell’ECHA e contiene tutte le informazioni riguardanti le sostanze estremamente preoccupanti (Substances of Very High Concern o Svhc) contenute in articoli e prodotti immessi sul mercato europeo lungo il loro intero ciclo di vita, anche nella fase in cui diventano rifiuti. Con tale banca dati l’Europa mira a ridurre le sostanze pericolose contenute nei rifiuti, ad incoraggiare la sostituzione di tali sostanze con alternative più sicure e a favorire l’economia circolare (supportando i consumatori nelle loro scelte e aiutando i gestori dei rifiuti a sviluppare ulteriormente riuso e riciclo).
Ad oggi sono circa 6 000 le aziende di tutta l'Unione europea che hanno provveduto, nel rispetto degli obblighi normativi, a notificare all’ECHA l’immissione sul mercato di prodotti contenenti Svhc in concentrazioni superiori allo 0,1% in peso. Queste hanno caricato nel database SCIP più di quattro milioni di notifiche relative ad altrettanti prodotti e articoli. Sulla base delle informazioni presentate finora, le categorie di prodotti maggiormente notificate sono:
Per quanto riguarda invece le sostanze estremamente preoccupanti maggiormente richiamate nelle notifiche si evidenziano:
Una volta entrati nel database è possibile cercare e filtrare i dati e le informazioni di interesse per nome o marca dell'articolo, categoria di prodotto, tipo di materiale o nomenclatura chimica della sostanza. Tali informazioni potranno essere di supporto al lavoro svolto dagli operatori dei rifiuti che potranno impiegarle per migliorare i processi di trattamento utilizzati.
Al seguente link https://www.youtube.com/watch?v=7VQBcrsBK_M è possibile accedere ad una videoguida dell’ECHA, caricata sulla piattaforma YouTube, dove viene mostrato come muoversi all’interno del database e cercare le informazioni di interesse.