AssoAmbiente

Circolari

016/2022/LE-TO

Pubblicata la Legge del 23 dicembre 2021 n. 238 recante “Disposizioni per l'adempimento degli obblighi derivanti dall'appartenenza dell'Italia alle Comunità europee – Legge europea 2019-2020(G.U. n. 12 del 17 gennaio 2022) che, come di consueto, ha il compito di correggere l’ordinamento nazionale in seguito all’apertura di procedure di infrazione UE per il mancato o incompleto o scorretto recepimento delle direttive europee.

La legge è composta da VIII Capi e 48 articoli; in particolare, per quanto di interesse delle imprese del settore, sintetizziamo, di seguito, i contenuti di alcune disposizioni della norma in parola:

  • Articolo 2 (Disposizioni in materia di circolazione in Italia di veicoli immatricolati all'estero) reca alcune modifiche al Codice della strada al fine contrastare il fenomeno della “estero-vestizione” ossia la pratica di immatricolare i veicoli all’estero eludendo gli obblighi fiscali e assicurativi vigenti in Italia. In particolare vengono ridefinite le formalità amministrative necessarie per la circolazione degli autoveicoli, dei motoveicoli e rimorchi immatricolati all’estero e condotti in Italia;
  • Articolo 10 (Disposizioni in materia di contratti pubblici. Procedura di infrazione n. 2018/2273) contribuisce a risolvere alcuni aspetti della Procedura di infrazione n. 2018/2273 con la quale la Commissione ha contestato all’Italia l’incompatibilità di alcune disposizioni dell’ordinamento interno in materia di contratti pubblici rispetto a quanto disposto dalle direttive europee. Per quanto di maggior interesse viene modificato l’art. 80 del Codice dei Contratti Pubblici (sostituito il comma 4) rettificando la possibilità dell’esclusione di un partecipante all’appalto dietro prova delle gravi violazioni fiscali e previdenziali. Si specifica che le gravi violazioni non definitive in materia contributiva/previdenziale sono definite sempre all’art. 80 (4° periodo) mentre quelle fiscali saranno definite da un prossimo decreto interministeriale (Finanze/Infrastrutture) con limiti e condizioni per l’operatività della causa di esclusione. Tali violazioni, si specifica, “devono essere correlate al valore dell’appalto e comunque di importo non inferiore a 35.000 euro”. Di significato interesse anche l’intervento sull’art. 105 del Codice dei Contratti Pubblici con il quale si ha ad oggi la definitiva soppressione:
    1. dell’obbligo per il concorrente di indicare la terna dei subappaltatori in sede di offerta;
    2. del divieto di affidare il subappalto ad operatori economici che abbiano partecipato alla procedura di gara;
  • Articolo 36 (Modifiche al decreto legislativo 9 giugno 2020, n. 47, in materia di sistema europeo per lo scambio di quote di emissione dei gas a effetto serra) modifica il Dlgs 47/2020, in materia di sistema europeo per lo scambio di quote di emissione dei gas a effetto serra. In particolare, abroga l’articolo 37 relativo all’uso dei crediti utilizzabili nell'ambito del sistema comunitario prima dell'entrata in vigore di un accordo internazionale sui cambiamenti climatici;
  • Articolo 40 (Modifiche alla legge 24 dicembre 2012, n. 234, concernenti il ruolo del Parlamento nel processo decisionale relativo alla posizione da assumere in sede europea) estende gli obblighi informativi del Governo nei confronti del Parlamento nell’ambito del processo decisionale europeo. In particolare, prima delle riunioni del Consiglio dell'UE, l’informativa degli organi parlamentari avviene regolarmente e non su richiesta. Lo stesso obbligo informativo vale anche in occasione delle riunioni dell'Eurogruppo e delle riunioni informali nelle loro diverse formazioni. Le Commissioni parlamentari, prima di ogni riunione del Consiglio dell’UE, possono adottare atti di indirizzo volti a delineare i princìpi e le linee d’azione del Governo nell’attività preparatoria di adozione degli atti dell’UE. Il Governo, in sede europea deve assumere una posizione conforme agli indirizzi ricevuti dalle Camere;
  • Articolo 43 (Monitoraggio parlamentare sull'attuazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza) demanda al Governo la trasmissione al Parlamento, con cadenza semestrale, di relazioni periodiche sullo stato di avanzamento dell'attuazione del programma di riforme e investimenti del PNRR, che vengono esaminate dalle Commissioni parlamentari competenti per un monitoraggio del corretto utilizzo delle risorse e per la verifica del conseguimento dei traguardi e degli obiettivi intermedi.

Nel rinviare al testo completo della Legge Europea, in allegato alla presente, per ulteriori approfondimenti, rimaniamo a disposizione per ogni informazione.

» 19.01.2022
Documenti allegati

Recenti

05 Novembre 2025
2025/407/SAEC-LAV/PE
DL 159/2025 – misure tutela salute e sicurezza luoghi di lavoro
Leggi di +
05 Novembre 2025
2025/406/SAEC-NOT/LE
DM 319/2025 su “Modalità operative in caso di indisponibilità dei servizi RENTRI” e nuova data webinar Ecocerved su FIR digitale
Leggi di +
05 Novembre 2025
2025/405/SAEC-GIU/LE
Sentenza TAR Lazio su provvedimenti VIA - escluso silenzio assenso
Leggi di +
03 Novembre 2025
2025/404/SAEC-COM/CS
ISTAT – Gettito tributi ambientali
Leggi di +
03 Novembre 2025
2025/403/SAEC-ENE/PE
FER Z - il MASE ha avviato consultazione pubblica su schema decreto
Leggi di +
ISCRIVITI ALLA NOSTRA NEWSLETTER
Inserisci la tua email
Iscriviti alla nostra newsletter
per ricevere gli aggiornamenti su AssoAmbiente
e altre utili informazioni
INSERISCI LA TUA EMAIL