Nell’ambito della revisione della direttiva 94/62/CE sugli imballaggi e i rifiuti di imballaggio la società di consulenza Eunomia è stata incaricata dalla Commissione europea di indagare sulla possibile introduzione di obiettivi minimi vincolanti di contenuto riciclato per gli imballaggi in plastica e sulla necessità relativa alla capacità di riciclo. Il lavoro di Eunomia verrà impiegato per la valutazione d'impatto che la Commissione europea, nell’ambito del processo di revisione della direttiva, dovrà presentare al Comitato di controllo normativo il prossimo mese di aprile.
FEAD, la Federazione europea delle imprese dei servizi ambientali alla quale Assoambiente è associata, intende partecipare all’indagine di Eunomia fornendo il proprio punto di vista su tali misure che riguardano il settore rappresentato e che avranno un significativo potenziale nel definire il quadro operativo futuro della gestione degli imballaggi in plastica e relativi rifiuti.
In allegato un primo documento di Eunomia, intitolato "Obiettivi per il contenuto di plastica riciclata negli imballaggi" (v. Allegato 1), dove vengono già fornite alcune proposte sintetizzate nelle tabelle di seguito:
In considerazione degli impatti di tali misure sul settore rappresentato, Vi chiediamo gentilmente di prendere visione del documento di FEAD (v. Allegato 2), dove vengono richiesti alcuni riscontri finalizzati a definire la posizione della Federazione da inviare ad Eunomia.
In attesa di eventuali Vostri riscontri e contributi rispetto al documento FEAD, da far pervenire a d.cesaretti@fise.org entro il prossimo 9 marzo 2022, rimaniamo a disposizione per informazioni ed aggiornamenti.