I componenti dell’attuale Collegio di ARERA sono stati prorogati fino alla nomina dei nuovi componenti e comunque non oltre 90 giorni dalla formazione del nuovo Governo. Il Decreto Legge di proroga, n. 30 del 10 aprile 2018, è stato pubblicato sulla G.U. n. 83 del 10 aprile 2018 (vd. Allegato 1).
Premesso che l’Autorità quindi opera, a far data dal 12 febbraio 2018, in regime di specifica prorogatio, la stessa ha recentemente emanato le deliberazioni n. 225 e 226 del 2018.
In particolare:
Considerate le nuove competenze, l’Autority - affinché la definizione di un sistema tariffario in materia di gestione del ciclo di rifiuti urbani e assimilati nonché in materia di accesso agli impianti di trattamento sia coerente coi criteri posti dalla legge 481/95 (legge istitutiva dell’Autorità) - ha richiesto ai suoi uffici che siano compiuti adeguati approfondimenti nell’ambito di un settore che risulta nuovo per l’Autorità, con la conseguente necessità di acquisire elementi informativi rilevanti, spesso nella disponibilità dei gestori e degli altri soggetti, anche istituzionali, a vario titolo coinvolti. A tal fine ha ritenuto di avviare un procedimento per l’adozione di uno o più provvedimenti tariffari in materia di ciclo dei rifiuti, anche differenziati, urbani e assimilati, con riferimento ai seguenti aspetti:
Sono state quindi date indicazioni al Direttore della Direzione Ciclo dei Rifiuti Urbani e Assimilati di ARERA che, in breve, potrà convocare riunioni tecniche e tematiche con i soggetti pubblici e privati e le associazioni che ne rappresentano gli interessi, ai fini dell’acquisizione di elementi conoscitivi utili per la formazione e l’adozione di provvedimenti, nonché di pubblicare documenti di ricognizione;
In tema di regolazione, la legge 481/95 prevede ampie competenze e poteri in capo all’Autorità, da esercitare per il perseguimento della finalità di garantire la promozione della concorrenza e dell’efficienza nei servizi di pubblica utilità, nonché di garantire adeguati livelli di qualità nei servizi medesimi in condizioni di economicità e di redditività, assicurandone la fruibilità e la diffusione sull’intero territorio nazionale.
In tale contesto, proprio perché la definizione di una regolazione della qualità del servizio pone l’esigenza di adeguati approfondimenti nell’ambito di un settore nuovo per l’Autorità, con la conseguente necessità di acquisire elementi informativi rilevanti, è stato disposto l’avvio di un procedimento per l’adozione degli opportuni provvedimenti.
Trattandosi di tematiche di rilevanza fondamentale, l’Associazione ha avviato modalità di confronto con l’ARERA finalizzato ad integrare le competenze tecniche possedute mettendo a disposizione il know-how che solo gli operatori di sistema posso assicurare, nonché garantire che ogni procedimento regolatorio sia il risultato di un dialogo con i destinatari delle regole.
Nel rimandare al testo delle deliberazioni, allegate alla presente, per ulteriori approfondimenti nonché al testo del decreto legge sulla proroga di funzioni, restiamo a disposizione per ogni informazione e aggiornamento in materia.
