INAIL ha predisposto un documento, poi approvato dal Comitato tecnico scientifico (Cts) istituito presso la Protezione Civile, intitolato “Documento tecnico sulla possibile rimodulazione delle misure di contenimento del contagio da SARS-CoV-2 nei luoghi di lavoro e strategie di prevenzione” che contiene una serie di indicazioni mirate ad affrontare la graduale ripresa in sicurezza delle attività produttive e a garantire adeguati livelli di tutela della salute per tutta la popolazione.
Come evidenziato nelle sue considerazioni finali, il documento è finalizzato a fornire elementi tecnici di supporto al processo di decisione politica, al fine di identificare le attività produttive che gradualmente potrebbero riattivarsi garantendo un’adeguata sicurezza per i lavoratori e allo stesso tempo la sostenibilità complessiva delle politiche di contrasto all’epidemia.
La pubblicazione è costituita da due parti. La prima riguarda la predisposizione di una metodologia innovativa di valutazione integrata del rischio. Il modello di analisi di rischio evidenzia tre aspetti valutativi di interesse:
Si evidenzia che, in relazione ai codici ATECO relativi alla gestione rifiuti, INAIL classifica il settore a rischio medio-basso.
La seconda contiene invece una serie di misure atte a prevenire il rischio di infezione SARS-CoV-2 nei luoghi di lavoro. Tali misure sono classificate come di seguito:
Nelle misure organizzative viene tenuto conto della gestione degli spazi di lavoro e dell’organizzazione e dell’orario di lavoro. Nelle misure di prevenzione e prevenzione, in coerenza con i principi del D.Lgs. 81/2008, si dà spazio a: informazione e formazione (misure di prevenzione primaria); misure igieniche e di sanificazione degli ambienti; utilizzo di mascherine e DPI per le vie respiratorie; sorveglianza sanitaria e tutela dei lavoratori fragili.
Nel rimandare al documento INAIL, in allegato alla presente, per ulteriori dettagli, rimaniamo a disposizione per informazioni e aggiornamenti.