AssoAmbiente

Circolari

016/2021/NA

La proposta di Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) è stata trasmessa in Parlamento dopo l’approvazione in Consiglio dei Ministri il 12 gennaio scorso. Rispetto al testo entrato al Consiglio dei Ministri, FISE Unicircular e FISE Assoambiente avevano espresso un primo commento attraverso un comunicato stampa congiunto (v. circolare associativa n. 007/2021) e stanno ora elaborando una posizione più articolata, anche in vista delle audizioni che il Parlamento terrà sul tema.

Come noto, il PNRR è il programma di investimenti che l'Italia deve presentare alla Commissione europea nell'ambito del Next Generation EU, lo strumento per rispondere alla crisi pandemica provocata dal Covid-19. Il Piano dovrà dare attuazione, nel nostro Paese, al programma Next Generation EU, varato dall’UE per integrare il Quadro finanziario pluriennale (QFP) 2021-2027 alla luce delle conseguenze economiche e sociali della pandemia da COVID-19.

Il Piano si articola in sei missioni, che rappresentano “aree tematiche” strutturali di intervento. Ogni missione è costituita da componenti, che sono in totale 16, distribuite su una serie di progetti.

Le risorse complessivamente allocate nelle sei missioni del PNRR sono pari a circa 210 miliardi. Di questi, 144,2 miliardi finanziano “nuovi progetti” mentre i restanti 65,7 miliardi sono destinati a “progetti in essere” che dovrebbero ricevere, grazie alla loro collocazione all’interno del PNRR, una significativa accelerazione dei profili temporali di realizzazione e quindi di spesa. Per un dettaglio dei progetti finanziati si rinvia allo schema in allegato (v. allegato 1).

Per quanto concerne l’iter di approvazione del documento lo stesso è stato assegnato alla Commissione Bilancio della Camera e alle Commissioni riunite Bilancio e Politiche dell’UE del Senato. Tutte le altre Commissioni esamineranno il Piano in sede consultiva per le parti di rispettiva competenza e trasmetteranno i propri pareri con rilievi e osservazioni alle Commissioni di merito ai fini della presentazione di una relazione alle rispettive Aule. Le Commissioni coinvolte metteranno a punto il calendario prevedendo un ciclo di audizioni in cui saranno sentiti vari soggetti, fra cui quelli potenzialmente coinvolti dai progetti. L’esame parlamentare si concluderà con la votazione di due risoluzioni da parte delle Aule di Camera e Senato.

Il PNRR definitivo, che sarà definito dal Governo recependo le raccomandazioni di Camera e Senato, sarà nuovamente presentato al Parlamento, nella sua versione finale, prima dell’invio alla Commissione europea che dovrà avvenire entro il 30 aprile p.v.. La Commissione dovrà approvare la proposta di Piano entro il 30 giugno 2021, l’Ecofin entro il 30 luglio 2021.

Si rende disponibile in allegato il testo della Proposta di PNRR trasmesso in Parlamento (v. Allegato 2).

Nel rimanere a disposizione per ogni approfondimento, rimandiamo a successive comunicazioni per ogni aggiornamento in relazione ai lavori parlamentari.

» 22.01.2021
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