Le Istituzioni europee e la branca MTR di EuRIC stanno proseguendo una serie di lavori in materia d PFU. Di seguito si riporta un aggiornamento sulle iniziative in corso.
Rispetto alla questione relativa alla proposta di restrizione al rilascio di microplastiche, tra cui è compreso anche il granulo da PFU utilizzato come intaso per superfici sportive artificiali, il Commissario per il mercato interno della Commissione europea, Breton, ha risposto con una lettera (vd. allegato) ad una interrogazione parlamentare presentata da diversi membri del Parlamento europeo su tale argomento.
Nella lettera viene evidenziato come il ritardo nella presentazione della proposta della Commissione sulla restrizione, inizialmente prevista entro maggio 2021, sia stato causato dalla necessità, emersa a valle della trasmissione dei pareri dei comitati RAC e SEAC di ECHA, di valutare con maggiore attenzione ulteriori elementi (tra cui le misure di gestione del rischio) relativamente all’impiego del granulo da PFU come intaso per le superfici sportive. Sulla base di questi nuovi elementi la Commissione sta lavorando alla propria proposta che, secondo quanto indicato dal Commissario, verrà discussa con i rappresentanti degli Stati membri nel comitato REACH entro la fine dell’anno.
Per tale motivo EuRIC sta proseguendo nella propria attività di sensibilizzazione dei rappresentanti dei vari Stati del Comitato REACH, vista la possibilità di questi ultimi di influenzare la Commissione durante la stesura del progetto di proposta. Una volta presentata questa sarà poi sottoposta ai pareri del Parlamento e del Consiglio europeo.
Sempre su tale argomento siamo a segnalare, per quanti interessati, che al seguente link è possibile ascoltare il podcast dell’evento Recyclers’ Talks di EuRIC dello scorso 16 giugno intitolato “Boosting Tyre Recyclers - Essential to the European Green Deal” e dedicato alla gestione dei PFU https://anchor.fm/euric/episodes/Recyclers-Talks-4-Boosting-Tyre-Recycling---Essential-to-the-EU-Green-Deal-e13dpss
Relativamente alla questione della possibile definizione di un EoW europeo per la gomma da PFU si rimanda alla circolare associativa n. 175/2021/CS, avente ad oggetto “End of Waste europeo – Consultazione della Commissione su flusso prioritario” e disponibile qui, che fornisce un quadro generale sull’iniziativa della Commissione europea di individuare, attraverso una consultazione pubblica, un flusso di rifiuti, tra un elenco proposto in cui è presente anche la gomma da PFU, per cui adottare un regolamento europeo EoW.
Proprio con l’obiettivo di fornire alla Commissione europea informazioni oggettive e dati accurati circa i benefici di un regolamento EoW per la gomma da PFU e supportare la candidatura di questo flusso tra quelli proposti, EuRIC ed ETRMA hanno incaricato la società di consulenza AECOM di predisporre uno studio sui possibili vantaggi legati all’adozione di un criterio EoW europeo per la gomma da PFU. In allegato trovate la prima bozza dello studio che sarà oggetto di discussione di una prossima riunione di EuRIC. Siete pertanto invitati a prendere visione del documento e farci avere quanto prima, inviandoli a Dario Cesaretti (d.cesaretti@gmail.com), eventuali commenti, osservazioni e proposte di modifica al testo dello studio.
Infine, sempre in ambito EuRIC, è stato avviato un confronto interno relativo all’avanzamento di una possibile richiesta alle Istituzioni europee di definizione di un obiettivo obbligatorio circa un contenuto riciclato minimo per la gomma. Proprio a tale scopo EuRIC sta coinvolgendo tutti i propri associati nell’individuazione delle migliori pratiche disponibili dove la gomma riciclata da PFU può sostituire con successo una percentuale minima di gomma vulcanizzata vergine. Tali pratiche possono riguardare sia applicazioni di gomma nei veicoli (es. spazzole dei tergicristalli, guarnizioni, cinture di sicurezza...) che pneumatici nuovi. Nel caso foste a conoscenza di questo tipo di pratiche siete invitati a segnalarlo quanto prima indicando, in particolare, che percentuale massima di gomma riciclata può essere incorporata.
