AssoAmbiente

Circolari

205/2021/CS

La Sottosegretaria alla transizione ecologica Vannia Gava il 14 ottobre scorso, presso la Commissione Ambiente della Camera, ha risposto all’interrogazione 5-06836 (v. allegato) in cui venivano chiesti chiarimenti in merito ai tempi di emanazione del decreto ministeriale avente ad oggetto criteri e modalità di trattamento dei RAEE e relative modalità di verifica.

La Sottosegretaria ha specificato come i criteri e le modalità di trattamento dei RAEE, previsti dal D.Lgs. 49/2014, non necessitino ad oggi di un decreto di dettaglio, mentre un eventuale aggiornamento si valuterà una volta che saranno pubblicati i criteri uniformi a livello europeo. Il MiTE ha infatti sottolineato come non siano ancora stati pubblicati i criteri uniformi europei per il trattamento adeguato RAEE e, come previsto dalla direttiva 2012/19/Ue, l'Italia, nelle more dell'emanazione delle indicazioni Ue, ha individuato criteri e modalità di trattamento (articolo 18 e allegati VII e VIII del D.Lgs. 49/2014) ben più stringenti di quelli previsti dalla normativa europea. Inoltre, poiché l'impostazione e le previsioni della normativa nazionale non hanno pregiudicato l'operatività degli impianti di trattamento dei RAEE, il Ministero non ha ritenuto di dover emanare un decreto di dettaglio, fermo restando l'adeguamento della disciplina una volta uscite le disposizioni uniformi europee.

L’on. Gava ha infine evidenziato come la normativa nazionale sia già intervenuta anche sul sistema di controlli degli impianti di trattamento dei RAEE, imponendo visite preventive dell’autorità competente per la verifica delle conformità delle operazioni di recupero svolte secondo gli Allegati VII e VIII del D.Lgs. 49/2014 per gli impianti operanti in regime semplificato e controlli almeno annuali per gli impianti in procedura ordinaria.

L’interrogante, Manuela Gagliardi (CI), si è dichiarata non pienamente soddisfatta della risposta del MiTE e ha evidenziato come, considerando il ritardo significativo rispetto ai target di raccolta dei RAEE, il decreto ministeriale cui fa riferimento l’interrogazione, qualora emanato, a suo giudizio migliorerebbe senz’altro l’efficienza dello smaltimento di tali rifiuti.

Per maggiori informazioni si rimanda al testo della risposta allegato.

» 18.10.2021
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