La Spagna ha pubblicato sulla propria Gazzetta Ufficiale il Decreto recante i criteri EoW per il granulato e il polverino di gomma derivanti dal trattamento dei PFU.
Il Decreto, disponibile qui, ricalca la struttura degli EoW europei già pubblicati e presenta due allegati. Nel primo sono riportati i criteri per la cessazione della qualifica di rifiuti ed è suddiviso in 3 paragrafi (rifiuti impiegabili; modalità di trattamento dei rifiuti; requisiti per i materiali di risulta) mentre il secondo costituisce la dichiarazione di conformità.
Si evidenzia, in particolare, che le applicazioni previste nel Decreto per l’impiego dei materiali EOW ottenuti dal trattamento dei PFU sono: riempimenti di campi in erba artificiale e basi per altri campi sportivi; campi da gioco, piste sportive e pavimentazioni di sicurezza; parti stampate e articoli in gomma; miscele bituminose. L’impiego del granulo come materiale di riempimento per i campi in erba artificiale è subordinato all'attuazione delle misure di gestione del rischio (RMM). Ciò invia un chiaro segnale, anche alla Commissione europea, che almeno alcuni Stati membri, tra cui appunto la Spagna, considerano le RMM efficaci per evitare il rilascio di microplastiche nell'ambiente, spingendo in questo modo a prevedere una deroga per l’uso di questi materiali nella proposta della Commissione, attesa per i primi mesi del corrente anno, sulla restrizione all’uso di microplastiche.
Cogliamo infine l’occasione per informare che rispetto al lavoro della Commissione europea sulla prioritizzazione di una serie di flussi di rifiuti, tra cui anche i PFU, per giungere alla definizione di un Regolamento europeo recante i criteri EoW per quello definito prioritario non ci sono ancora novità. L’Associazione, insieme ad EuRIC, aveva fornito un proprio contributo al JRC, che sta lavorando sulla prioritizzazione per conto della Commissione, evidenziando le necessità degli impianti di riciclo e fornendo, per quanto possibile, dati e informazioni su alcuni dei flussi di rifiuti ritenuti prioritari quali PFU, carta e plastica. Sarà nostra cura tenervi informati sugli eventuali sviluppi.