Si fa seguito alla circolare n. 107/2022 del 4 aprile u.s. ed alle precedenti per quanto in oggetto.
Come anticipato, le trattative sono proseguite presso la sede della FISE nei giorni 11, 12 e 13 aprile senza tuttavia poter registrare la definizione di una complessiva intesa.
La sera del 13 le Parti hanno sottoscritto un succinto verbale per informare la Commissione di Garanzia per il diritto di sciopero che la procedura di raffreddamento avviata l’1 aprile dalle Organizzazioni Sindacali deve intendersi ancora non esaurita.
Ciò a conferma che le Parti, pur non avendo definito la conclusione del negoziato, non sono lontane al punto da provocare una rottura con conseguente dichiarazione di sciopero.
Al termine dei tre giorni di confronti sulle rispettive posizioni non è stato possibile diminuire la distanza significativa tra le Parti sulla parte economica (a fronte delle dichiarazioni ufficiali al tavolo tra le due proposte vi era una differenza sostanziosa sull’ammontare complessivo, distribuito da ciascuna parte su voci e istituti diversi), in considerazione delle divergenze, in qualche caso piuttosto importanti, su quasi tutti gli aspetti della parte normativa in discussione.
Le Parti si sono quindi rinviate ai giorni successivi alle festività Pasquali, per ulteriori riflessioni ed una eventuale ripresa ufficiale del Tavolo, in date ancora da definire.