AssoAmbiente

Circolari

2022/175/SAEC-EUR/PE

Il 14 luglio 2021, la Commissione Europea ha presentato un pacchetto “Fit for 55” , contenente proposte legislative disegnate per permettere il conseguimento degli obiettivi intermedi dell’European Green Deal e gli obbiettivi di neutralità climatica definiti dal Regolamento UE 2021/1119, raggiungendo al 2030 una riduzione del 55% delle emissioni di gas serra rispetto ai livelli del 1990. 

Il pacchetto presenta 15 strumenti legislativi atti a conseguire gli obiettivi stabiliti dalla normativa europea sul clima, e ad imprimere l’accelerazione necessaria alla riduzione delle emissioni di gas serra nei prossimi decenni, che trovano applicazione in diversi settori dal settore energetico e climatico all’uso del suolo, dai trasporti alla fiscalità. Tra gli strumenti del “Fit for 55” segnaliamo in particolare la revisione del Regolamento ETS sul sistema di scambio di quote di emissioni dell’UE (v. Circolare associativa 007/2022/CS).

A riguardo, lo scorso 5 giugno il Parlamento UE non ha adottato la relazione della Commissione ENVI (Relatore Peter Liese) che prevedeva l’inclusione degli impianti di incenerimento dei rifiuti urbani (esclusi i rifiuti pericolosi) nello schema ETS dal 2026, nonché l’avvio di uno studio di Impact Assesment (IA) da parte della Commissione per la fine del 2024 per definire l’impatto e la possibilità di inclusione nello schema ETS anche di altre attività di trattamento rifiuti quali la discarica e potenzialmente anche compostaggio e TMB.

La FEAD, Federazione a cui Assoambiente aderisce e partecipa, si è attivata per un confronto con alcuni rappresentanti del Parlamento UE al fine di poter valutare l’inclusione degli impianti di incenerimento a valle dello studio di IA, più in linea con la posizione di compromesso in corso di definizione da parte del Consiglio UE che sta valutando ipotesi di inclusione dell’incenerimento nell’ETS dal 2031 solo a seguito degli esiti del report della Commissione (entro il 31 dicembre 2026).

Ad oggi il settore della gestione rifiuti è incluso nell’Effort Sharing Scheme (ESS) dedicato esclusivamente ai gas serra provenienti dai settori che non rientrano nell'ambito di applicazione dell’ETS e all’interno di questo contesto il capitolo “waste” incide per meno del 6% rispetto al totale emissioni dei settori ESS.

In materia si riporta il comunicato stampa di FEAD dello scorso 14 giugno (v. Allegato 1) predisposto in vista del nuovo incontro del Parlamento previsto per il prossimo 22 giugno. In relazione alle attività della FEAD, alleghiamo inoltre il report generale (v. Allegato 2) presentato in occasione della recente Assemblea della Federazione dello scorso 2 giugno.

Nel rimanere a disposizione per ogni informazione, si rimanda a prossime comunicazioni per ogni aggiornamento in materia.

 

» 17.06.2022
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