EuRIC ed ETRMA, l’Associazione europea dei produttori di pneumatici e altri prodotti in gomma, hanno pubblicato, dopo una serie di colloqui e confronti, il position paper condiviso relativo alla necessità di accelerare i lavori europei per la definizione di un regolamento recante i criteri di cessazione della qualifica di rifiuto per i PFU.
Tale position paper fa seguito al lavoro di prioritizzazione dei possibili flussi di rifiuti per i quali definire un regolamento europeo EoW che la Commissione aveva commissionato al suo organo tecnico JRC (vd. circolare 114/2022/NE). Al termine dello studio il JRC aveva individuato, tra i flussi prioritari, i rifiuti in plastica, quelli tessili, in gomma, i rifiuti da C&D e i rifiuti di carta e cartone e la Commissione ha già avviato i lavori, con una consultazione aperta a tutti i soggetti interessati, per la definizione del regolamento EoW relativo ai rifiuti di plastica.
Nel proprio position paper e la relativa infografica (vd. allegati), EuRIC ed ETRMA evidenziano la necessità di avviare in tempi brevi i lavori per l’adozione di un regolamento EoW per i PFU in quanto apporterebbe grandi benefici per l’intero settore favorendo la transizione verso i principi dell’economia circolare. Nel documento viene evidenziato come la gestione dei PFU diventerebbe sempre più in linea con quanto previsto nella gerarchia dei rifiuti, si ridurrebbero gli accumuli di PFU e la loro esportazione nonchè i problemi legati al trasporto dei materiali ottenuti dai PFU (che beneficerebbero di un mercato di più grandi dimensioni), l’impronta ambientale dei nuovi pneumatici avrebbe impatti minori e si ridurrebbe l’import di materie prime vergini (con diversificazione delle fonti di approvvigionamento di una CRM come la gomma), si stimolerebbero gli investimenti delle imprese con conseguente sviluppo di nuove tecnologie e processi di trattamento e utilizzo dei materiali ottenuti (che beneficerebbero di standard e controlli di qualità).
Inoltre EuRIC nei prossimi giorni invierà, con ETRMA, una lettera congiunta alla Commissione europea con cui chiedere un incontro ad alto livello per poter illustrare il punto di vista della filiera degli pneumatici (dai produttori ai recuperatori) sulla possibilità di avere un regolamento europeo e per rendersi disponibili a collaborare e a supportare la Commissione nel lavoro di definizione del Regolamento stesso.
Relativamente ai lavori sulla possibile restrizione all’uso intenzionale di microplastiche si informa che nel corso dell'ultima riunione del Comitato REACH della Commissione europea, tenutasi lo scorso 21-22 giugno, non è stata presentata alcuna proposta di restrizione e l'argomento è stato discusso solo brevemente. In considerazione di ciò si presume che ci saranno ulteriori approfondimenti e confronti all’interno della Commissione e la pubblicazione di una proposta è prevista per il prossimo autunno. La proposta dovrà poi essere ulteriormente discussa a livello di Stati membri prima di giungere alla sua approvazione definitiva.