Il 27 settembre scorso il Governo ha notificato a Bruxelles lo schema di decreto legislativo recante disposizioni integrative e correttive al decreto legislativo 3 settembre 2020, n. 116, di attuazione della direttiva (UE) 2018/851, che modifica la direttiva 2008/98/CE relativa ai rifiuti e attuazione della direttiva (UE) 2018/852, che modifica la direttiva 1994/62/CE sugli imballaggi e i rifiuti di imballaggio, disponibile sul sito TRIS della Commissione europea (qui).
A partire quindi dal 27 settembre 2022 decorrono i 90 gg del periodo sospensivo pari generalmente a tre mesi (cd. stand still) nel corso del quale a livello nazionale viene sospeso l’iter del provvedimento in attesa del parere circostanziato da parte della Commissione Europea e/o gli Stati Membri. Decorso tale termine - se la Commissione europea non richiederà maggiori approfondimenti - verrà dato il nulla osta a procedere.
Sul testo non è stata aperta alcuna consultazione pubblica a livello nazionale con gli stakeholder.
Il 29 settembre lo schema di decreto legislativo è stato altresì trasmesso in Parlamento dove:
Lo schema di decreto contiene una serie di modifiche alla Parte IV del D.Lgs. n. 152/2006 volte a:
Per una disamina più puntuale delle proposte di modifica del Testo Unico ambientale contenute nello schema di provvedimento, alleghiamo la sintesi predisposta dalla Camera dei Deputati nonché la bozza di decreto legislativo in esame (anche quella con il testo a fronte per avere immediatezza dell’impatto dell’intervento normativo proposto).
Nel rimandare a successive comunicazioni per ogni aggiornamento in materia, rimaniamo a disposizione per informazioni.