AssoAmbiente

Circolari

2022/302/SAEC-COM/PE

La Commissione Ambiente del Senato ha ascoltato lo scorso 29 novembre il Ministro dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica (MASE), Gilberto Pichetto Fratin, sulle linee programmatiche del suo Dicastero.

Tra i temi trattati dal Ministro, richiamiamo in particolare (con una sintesi dell’intervento):

  • COP27 - La Cop27 porta in eredità l’istituzione di un fondo di intervento che offrirà sostegno finanziario ai Paesi maggiormente colpiti da disastri climatici e ambientali per sostenerne la ripresa. L’Italia ha approvato questa iniziativa, ma bisogna continuare a perseguire la cooperazione bilaterale e multilaterale per garantire la piena attuazione degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile previsti dall’Agenda ONU 2030 e gli impegni internazionali per il contrasto ai cambiamenti climatici fissati nell’Accordo di Parigi del 2015. Lo strumento che aiuterà a raggiungere gli obiettivi di sviluppo sostenibile è il neocostituito Fondo Italiano per il Clima, lanciato alla COP27, con uno stanziamento di 840 milioni di euro l’anno nei prossimi 5 anni, per sostenere lo sviluppo sostenibile nei paesi emergenti;
  • CAMBIAMENTO CLIMATICO - La lotta al cambiamento climatico deve costituire una priorità per il Paese, attraverso l’attuazione di una strategia che permetta il raggiungimento degli obiettivi di mitigazione del rischio evitando l’acuirsi di fenomeni quali la desertificazione e la perdita di biodiversità. Abbiamo bisogno di una strategia nazionale di adattamento ai cambiamenti climatici mediante l’approvazione del relativo Piano, che dovrà trovare la sua implementazione legislativa, in un quadro normativo stabile, di medio e lungo termine per le politiche e le misure climatiche mediante l’approvazione di una legge per il clima;
  • QUALITA’ DELL’ARIA - Uno dei fattori più incisivi sui cambiamenti climatici è quello dell’inquinamento atmosferico, che incide profondamente anche sulla salute umana. L’Italia è chiamata ad attuare il Piano di azione UE “Verso l’inquinamento zero per l’aria, l’acqua e il suolo” varato nel 2021 nel prossimo futuro dovrà garantire la completa attuazione del Programma Nazionale per il Controllo delle Emissioni in Atmosfera (PNCIA) la cui dotazione ammonta a circa 2 miliardi e 300 milioni in 13 anni. Per l’attuazione del Piano, in ogni caso, sarà fondamentale un approccio sinergico, sia con gli altri dicasteri competenti per la gestione di dossier estremamente complessi, come quello relativo ad esempio, all’ILVA di Taranto, in cui il rispetto degli obblighi ambientali dovrà essere conciliato con le ricadute economiche ed occupazionali;
  • TUTELA DEL SUOLO - La tutela del suolo è una priorità assoluta. Bisogna approvare una legge nazionale sul consumo di suolo in conformità agli obiettivi europei, che affermi i principi fondamentali di riuso, rigenerazione urbana e limitazione del consumo dello stesso permetterebbe di preservare un ecosistema essenziale, complesso, di importanza cruciale sotto il profilo ambientale e socioeconomico, evitando, da un lato, il processo di densificazione delle aree urbane, e, dall’altro, il fenomeno della frammentazione delle aree naturali. Un ottimo punto di partenza per tale strategia è la costituzione del Fondo per il contrasto al consumo di suolo nella legge di bilancio per il 2023 con uno stanziamento complessivo di 160 milioni per il periodo 2023-2027;
  • ECONOMIA CIRCOLARE - In base a quanto previsto dal PNRR, l’Italia ha varato un Programma nazionale per la gestione dei rifiuti in chiave circolare che prevede nel breve periodo l’erogazione di finanziamenti per l’ammodernamento e la realizzazione di nuovi impianti di riciclaggio, volti a sviluppare la raccolta differenziata e ad implementare il nuovo sistema di tracciabilità dei rifiuti (RENTRi). Parallelamente la priorità è incentivare le attività di riciclo e l’utilizzo delle materie prime secondarie, sostenendo economicamente i comuni nel miglioramento dei processi di raccolta differenziata e nella valorizzazione degli scarti. Inoltre, va attuata la riforma del sistema di Responsabilità Estesa del Produttore. Verrà assicurato il pieno utilizzo degli strumenti dei Criteri Ambientali Minimi negli appalti pubblici e della regolamentazione End of Waste per lo sviluppo di un mercato circolare con particolare riferimento alle filiere dell’edilizia, del tessile, dei RAEE e delle plastiche. Per quanto riguarda il settore delle plastiche verrà sviluppata una vera e propria strategia nazionale, per garantire il raggiungimento degli obiettivi europei di riciclo attraverso azioni coordinate e sinergiche tra tutti gli stakeholder pubblici e privati, tenendo conto della necessità di migliorare le percentuali di raccolta differenziata e di favorire lo sviluppo tecnologico del riciclo meccanico e chimico delle plastiche. In quest’ottica vanno lette le misure finanziate nella legge di bilancio per il 2023 come il credito d’imposta per l’acquisto di materiali riciclati provenienti dalla raccolta differenziata o il rifinanziamento del Programma sperimentale Mangiaplastica;
  • PNRR - È fondamentale la piena e rapida attuazione delle misure del PNRR, per le ricadute positive di lungo periodo che comportano. Il Dicastero è pronto a rispettare tutte le scadenze concordate nel Piano, i cui target temporali e milestones potranno subire qualche lieve modificazione dettata unicamente dalle mutate condizioni socioeconomiche e del mercato. I prossimi mesi saranno importanti per la definizione del nuovo capitolo PNRR previsto dal Repower EU, che rafforzerà gli interventi in materia di rinnovabili ed efficientamento energetico. Ai fini del raggiungimento degli obiettivi che ci siamo posti sarà fondamentale poter contare sulla collaborazione e sulla competenza degli enti pubblici vigilati dal Ministero e di quelli in house (ISPRA, Gruppo GSE, ENEA, SOGESID). Entro dicembre devono essere raggiunti i target riguardanti la tutela e la valorizzazione delle aree verdi urbane ed extraurbane, nonché quello riguardante i Porti verdi. È in fase di definizione il processo di selezione dei progetti relativi allo sviluppo di sistemi di teleriscaldamento, e al miglioramento e potenziamento delle smart grid. Nei prossimi mesi, inoltre, il MASE dovrà dare seguito al ‘Pacchetto’ di riforme di implementazione della Strategia Nazionale per l’Economia Circolare, assegnando risorse per oltre 7 miliardi;
  • SICUREZZA ENERGETICA - L’Italia produce solo il 25% dell’energia di cui necessita, il restante 75% viene importato da Paesi esteri, sotto forma di gas, di prodotti petroliferi e di carbone. Per raggiungere elevati livelli di indipendenza energetica nazionale è necessario un percorso di crescita esponenziale delle fonti rinnovabili. Per sviluppare tutti gli impianti di cui abbiano necessità occorrerà del tempo, e in questa fase di “transizione”, non si può non ricorrere al vettore energetico fossile più pulito, ovvero il gas metano. L’Italia ha saputo reagire velocemente alla riduzione dei flussi di gas russo, stipulando nuovi accordi di approvvigionamento di GNL, per oltre 10 miliardi di mc, per i quali è fondamentale l’installazione di almeno 2 nuovi terminali, nei porti di Piombino e Ravenna, oltre ai tre già operativi al massimo della capacità. Per i nuovi rigassificatori la scelta è ricaduta su strutture galleggianti, dai più rapidi tempi di realizzazione, e da una più semplice amovibilità, in linea con la politica di decarbonizzazione del sistema energetico, che rimane il target prioritario della politica di diversificazione. L’insieme di tutte queste misure consentirà di sostituire entro il 2025 circa 25 miliardi di mc di gas russo e di garantire un risparmio di circa 5 miliardi di mc grazie alle fonti rinnovabili e alle misure di efficientamento energetico;
  • FONTI RINNOVABILI - È intenzione del Governo dare attuazione al decreto 199/2021, recepito dalla direttiva UE sull'uso dell’energia da fonti rinnovabili, attraverso l'indicazione dei criteri per l'individuazione delle aree idonee all'installazione di energie rinnovabili da parte delle Regioni e delle Province autonome. È necessario garantire un quadro autorizzativo chiaro e omogeneo che concentri lo sviluppo e i progetti in un arco temporale ben definito. Nel frattempo, sono state potenziate le Commissioni VIA/VAS e PNRR/PNIEC per l’analisi dei progetti, in modo da dare le risposte nel minor tempo possibile. Inoltre, è prioritario concludere il lavoro sul Decreto c.d. FER2 che disciplina gli incentivi alle fonti e alle tecnologie non ancora pienamente mature o con costi elevati di esercizio come la geotermia, il solare termodinamico e il biogas. L’intenzione è quella di affiancare un nuovo decreto FER per continuare l’incentivazione delle tecnologie più mature e con costi fissi bassi o comunque suscettibili di sensibile riduzione, come eolico e solare. Il Governo ha anche intenzione di sostenere la tecnologia dall’agrivoltaico, che, come gli impianti di produzione di biometano, può costituire una importante alternativa al gas naturale, nel mix energetico nazionale. Infine, per le comunità energetiche, il cui sviluppo a livello locale sarà favorito anche grazie a importanti risorse del PNRR (2,2 miliardi), è stata lanciata la consultazione pubblica sul contenuto del decreto di incentivazione.

In allegato l’intervento del Ministro.

» 30.11.2022
Documenti allegati

Recenti

13 Novembre 2025
2025/416/SAEC-GIU/PE
Interpello MASE su EoW “caso per caso” delle terre e rocce da scavo
Leggi di +
12 Novembre 2025
2025/415/SAEC-GIU/CS
Interpello MASE su limiti emissioni impianti AIA
Leggi di +
11 Novembre 2025
2025/414/SAEC-ARE/CC
ARERA – Determinazione 7 Novembre 2025, n.1 su schemi tipo atti proposta tariffaria (2026-2029), modalità di trasmissione e schemi tipo PEFA
Leggi di +
10 Novembre 2025
2025/413/SAEC-GIU/CC
Sentenza TAR Sardegna sull’obbligo di motivazione affidamento diretto del servizio di recupero e smaltimento rifiuti.
Leggi di +
10 Novembre 2025
2025/412/SAEC-EUR/CS
Cancellazione Regolamento UE su calcolo prestazione energetica edifici
Leggi di +
ISCRIVITI ALLA NOSTRA NEWSLETTER
Inserisci la tua email
Iscriviti alla nostra newsletter
per ricevere gli aggiornamenti su AssoAmbiente
e altre utili informazioni
INSERISCI LA TUA EMAIL