Il Comitato di Gestione dei PFU, in conformità a quanto previsto dal DM 182/2019, ha determinato l’entità dei contributi del "mercato di primo equipaggiamento" per il 2023 che gli acquirenti di nuovi veicoli saranno tenuti a versare per garantire una corretta gestione dei PFU.
La determinazione, datata 27 dicembre 2022, stabilisce che, a partire dal 10 gennaio 2023 (15 giorni dalla pubblicazione del comunicato), i rivenditori di veicoli dovranno riscuotere il contributo PFU sulla base di nuovi valori, che sostituiscono quelli comunicati dal Comitato PFU il 27 dicembre 2021 ed applicati dal 10 gennaio 2022.
I nuovi valori, riportati nella tabella allegata, fanno registrare una riduzione generale per tutte le categorie di pneumatici con un picco di -19% per quelle destinate ad autocarri e autobus. In ordine di rilevanza percentuale, dopo il taglio previsto per l'acquisto di autocarri/autobus (da 24,28 a 19,62 euro/pneumatico per quelli più leggeri, da 44,82 euro a 36,22 euro/pneumatico per i più pesanti), si evidenzia la riduzione del contributo per l'acquisto di ciclomotori e motoveicoli (da 0,74 a 0,64 euro/pneumatico, -13%) e di macchine agricole, macchine operatrici e macchine industriali (compreso tra il -7% e il -8% per le varie tipologie). La riduzione meno marcata (-1%) è quella del contributo previsto per l'acquisto di autoveicoli e relativi rimorchi (da 7,01 a 6,94 euro/pneumatico).
Per informazioni di maggior dettaglio si rimanda alla tabella allegata con le modifiche del contributo.