AssoAmbiente

Circolari

2023-010_SAE-EUR_PE

Lo scorso 26 ottobre la Commissione europea ha adottato una proposta di direttiva recante revisione delle precedenti disposizioni in materia di trattamento delle acque reflue urbane (UWWTD) con l’obiettivo di includere le fonti di inquinamenti non considerate nella precedente direttiva, in linea con i principi definiti nel Green Deal europeo e per una maggiore armonizzazione dei livelli di governance dei sistemi di depurazione delle acque reflue urbane.

Tra i passaggi riportati nella proposta evidenziamo in particolare:

  • obbligo di disporre di un sistema di rete fognaria per le acque reflue urbane esteso a tutti gli agglomerati maggiori o uguali a 1.000 a.e.; 
  • definizione di piani di gestione integrata delle acque reflue urbane da parte degli Stati membri per agglomerati di 100.000 a.e. entro il 31 dicembre 2030;
  • obbligo trattamento secondario per tutti gli agglomerati uguali o superiori a 1.000 a.e. e trattamento terziario per impianti che ricevono carichi pari o superiori a 100.000 a.e.;
  • obbligo trattamento quaternario (micro-inquinanti) per impianti che trattano un carico pari o superiore a 100.000 a.e. dal 31 dicembre 2035;
  • previsto sistema EPR per i produttori che immettono sul mercato i materiali richiamati in Allegato III (settore farmaceutico e cura della persona) per contribuire ai costi del trattamento quaternario;
  • introdotto obiettivo di neutralità energetica al 2041 (con obiettivo intermedio al 2031); 
  • promozione del riuso delle acque reflue trattate e nel caso di utilizzo per irrigazione agricola nel rispetto delle disposizioni del Regolamento (EU) 2020/741; 
  • inclusione di parametri per la salute nel monitoraggio delle acque reflue urbane;
  • gestione fanghi – gli Stati membri assicurano che i fanghi sono trattati, riciclati, recuperati e smaltiti in linea con la gerarchia rifiuti e con quanto disposto nella direttiva quadro sui rifiuti.
     

La Commissione ha avviato una consultazione in merito alla proposta direttiva, pertanto al fine di poter contribuire al riscontro che FEAD sta predisponendo in materia, sono a chiedere vostri contributi da inviare al Dott. Cesaretti (d.cesaretti@fise.org) entro il prossimo 27 febbraio.

Il testo della proposta di direttiva e i relativi allegati sono disponibili qui

» 13.01.2023

Recenti

18 Novembre 2025
2025/422/SAEC-ALB/LE
ALBO GESTORI AMBIENTALI – nuove funzionalità per la consultazione della disciplina Albo e implementazione sistema AGEST
Leggi di +
18 Novembre 2025
2025/421/SAEC-NOT/CS
Cronoprogramma nazionale su Strategia nazionale economia circolare
Leggi di +
18 Novembre 2025
2025/420/SAEC-FIN/CS
Tassonomia ambientale – Consultazione per revisione criteri
Leggi di +
18 Novembre 2025
2025/419/SA-LAV/MI
Sciopero generale CGIL 12 dicembre 2025 – Esclusione del settore igiene ambientale
Leggi di +
17 Novembre 2025
2025/418/SAEC-GIU/CC
Sentenza TAR Veneto su obbligo di motivazione per il Comune che adotti il metodo “presuntivo” nella determinazione della Tari
Leggi di +
ISCRIVITI ALLA NOSTRA NEWSLETTER
Inserisci la tua email
Iscriviti alla nostra newsletter
per ricevere gli aggiornamenti su AssoAmbiente
e altre utili informazioni
INSERISCI LA TUA EMAIL