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Circolari

2023/026/SAEC-FIN/NA

Horizon Europe (che segue Horizon 2020) è il Programma quadro dell’Unione europea per la ricerca e l’innovazione per il periodo 2021-2027 con una dotazione finanziaria complessiva di 95,5 miliardi, inclusi i 5,4 miliardi destinati al piano per la ripresa Next Generation EU. 

Lo scopo principale del programma è finanziare attività di ricerca e innovazione attraverso bandi gestiti direttamente dalla Commissione europea, di diverso tipo ma con finalità esclusivamente dirette ad applicazioni civili. Tra gli obiettivi strategici del programma vi sono il rafforzamento delle basi scientifiche e tecnologiche dell’UE e la promozione di sistemi competitivi, nonché l’aumento della capacità dell’UE di affrontare le sfide globali a cominciare dal cambiamento climatico e da quanto fissato nell’Agenda 2030 dell’ONU sullo sviluppo sostenibile. I temi ambientali e della transizione ecologica ed energetica sono al centro delle Global Challenges, uno dei principali pilastri del programma, ma attraversano trasversalmente anche tutti gli altri pilastri e le altre componenti di Horizon Europe, quali le Mission e le European Partnership.

La partecipazione a Horizon Europe è aperta a qualsiasi soggetto giuridico, indipendentemente dal luogo in cui ha sede, compresi i soggetti giuridici dei Paesi terzi non associati al programma o le organizzazioni internazionali, fatte salve eventuali eccezioni stabilite nel Programma di lavoro o nel bando specifico. Nella grande maggioranza dei progetti collaborativi, il consorzio deve essere composto da almeno tre soggetti giuridici indipendenti, ognuno dei quali stabilito in uno Stato membro o in un Paese associato diverso. Inoltre, almeno uno dei soggetti deve essere stabilito in uno Stato membro. 

La Commissione europea ha adottato in data 15 marzo 2021 il primo Piano strategico 2021-2024, di Horizon Europe, che definisce gli orientamenti strategici per gli investimenti di ricerca e innovazione dell’Unione nel prossimo quadriennio e intende assicurare l’allineamento tra le priorità politiche generali dell’UE e i programmi di lavoro di Horizon Europe, stimolando così gli investimenti in R&I laddove sono più necessari. Il piano strategico definisce quattro orientamenti strategici chiave (Key Strategic Orientations) per gli investimenti in ricerca e innovazione e in particolare:

  • promuovere un'autonomia strategica aperta guidando lo sviluppo di tecnologie, settori e catene del valore digitali, abilitanti ed emergenti chiave per accelerare le transizioni digitali e verdi;
  • ripristinare gli ecosistemi e la biodiversità in Europa e gestire in modo sostenibile le risorse naturali
  • fare dell'Europa la prima un'economia circolare, climaticamente neutra e sostenibile abilitata digitalmente
  • creare una società europea più resiliente, inclusiva e democratica.
     

Ogni orientamento strategico è supportato da tre o quattro aree d’impatto, che a loro volta si collegano a una serie di impatti specifici previsti (exptected impacts). Gli impatti previsti – in totale 32 – definiscono l’effetto sulla scienza, l’economia, la società a cui le attività di ricerca e innovazione devono tendere nel medio-lungo termine e sono strutturati nei sei cluster del secondo pilastro, fornendo la base per le attività di ricerca e innovazione stabilite nei programmi di lavoro (destination).

Il piano, oltre a individuare i partenariati, include anche una serie di aspetti trasversali, quali l’approccio alla cooperazione internazionale, l’Open Science; l’integrazione delle scienze sociali e umane; la parità di genere, inclusa l’integrazione della dimensione di genere nei contenuti di ricerca e innovazione; il rispetto dei più elevati standard di etica e integrità; le priorità per la diffusione e lo sfruttamento.

Il Programma LIFE, istituito dal Regolamento UE 2021/783 del Parlamento Europeo e del Consiglio, è l'unico programma dell'UE dedicato esclusivamente all'ambiente, alla conservazione della natura e all'azione per il clima. Per gli anni 2021-2027, ha stanziato 5,43 miliardi di euro. L’obiettivo generale del programma Life consiste nel contribuire al passaggio a un’economia sostenibile, circolare, efficiente in termini di energia, basata sulle energie rinnovabili, climaticamente neutra e resiliente ai cambiamenti climatici. Inoltre, esso ha l’obiettivo di contribuire alla tutela e al miglioramento della qualità dell’ambiente e all’interruzione e all’inversione del processo di perdita della biodiversità, in modo da favorire lo sviluppo sostenibile.

Gli obiettivi specifici del programma sono:

  • sviluppare, dimostrare e promuovere tecniche e approcci innovativi per raggiungere gli obiettivi dell’Unione in materia di ambiente e azione per il clima e contribuire all’applicazione delle migliori prassi riguardo la natura e la biodiversità;
  • sostenere lo sviluppo, l’attuazione, la sorveglianza e il controllo del rispetto della legislazione e delle politiche dell’Unione pertinenti, anche migliorando la governance e rafforzando le capacità degli attori pubblici e privati e la partecipazione della società civile;
  • stimolare l’introduzione su vasta scala delle soluzioni tecniche e strategiche dimostratesi efficaci ad attuare la legislazione e le politiche dell’Unione pertinenti, riproducendo i risultati, integrando i relativi obiettivi in altre politiche e nelle prassi del settore pubblico e privato, mobilitando gli investimenti e migliorando l’accesso ai finanziamenti.
     

Il programma LIFE 2021-2027 è diviso nei seguenti quattro sottoprogrammi:

  • Natura e Biodiversità - NAT (sostiene sia progetti di azione standard volti a sviluppare, applicare e promuovere le migliori prassi di tutela della natura e della biodiversità sia “progetti strategici di tutela della natura”. Questi nuovi progetti intendono sostenere e potenziare l’attuazione delle norme unionali sulla protezione della natura e gli obiettivi politici di tutela della biodiversità)
  • Economia circolare e Qualità della vita - ENV (le azioni finanziate contribuiranno al conseguimento di grandi obiettivi politici dell’UE, quali la transizione a un’economia circolare, e alla preservazione e al miglioramento della qualità dell’aria e dell’acqua nell’Unione)
  • Mitigazione e Adattamento ai cambiamenti climatici - CCM e CCA (le azioni finanziate concorreranno ad attuare il quadro 2030 per il clima e l’energia e ad assolvere gli impegni assunti dall’Unione con l’accordo di Parigi sui cambiamenti climatici)
  • Transizione all’Energia pulita - CET (il nuovo sottoprogramma Transizione all’energia pulita aiuterà lo sviluppo di capacità, stimolerà gli investimenti e sosterrà le attività di attuazione delle politiche, in particolare nel settore dell’efficienza energetica e delle fonti rinnovabili su piccola scala, che contribuiscono alla mitigazione dei cambiamenti climatici e/o agli obiettivi ambientali).
     

Nell'ambito del sottoprogramma Economia circolare e qualità della vita, LIFE cofinanzia progetti nel settore del recupero di risorse dai rifiuti, acqua, aria, rumore, suolo, gestione chimica, economia circolare e ambiente, così come la governance ambientale.

Sono ammessi al Programma i soggetti giuridici stabiliti in uno Stato membro o un Paese terzo associato al programma in virtù di specifici accordi. Soggetti giuridici costituiti a norma del diritto dell’Unione o le organizzazioni internazionali.

I tassi di cofinanziamento massimi per i progetti strategici della natura, i progetti strategici integrati, i progetti di azione standard ed i progetti di assistenza tecnica saranno pari al 60% dei costi totali ammissibili, con le seguenti eccezioni previste per i progetti di azione standard ricadenti nell’ambito del sottoprogramma “Natura e biodiversità”: 67% per progetti mirati a habitat e/o specie prioritarie e non prioritarie; 75% per progetti mirati esclusivamente a habitat e/o specie prioritarie .

l tasso di cofinanziamento massimo per le altre azioni, e in particolare per le azioni di coordinamento e sostegno, sarà pari al 95% dei costi totali ammissibili, mentre il tasso di cofinanziamento delle sovvenzioni di funzionamento a favore di organizzazioni senza scopo di lucro è pari al 70% del totale dei costi ammissibili.

Ulteriori dettagli sugli importi della dotazione finanziaria del programma LIFE ripartiti tra ciascun sottoprogramma e tra le diverse tipologie di finanziamento, sui calendari indicativi per gli inviti a presentare le proposte, sulla metodologia tecnica per la presentazione dei progetti e per la procedura di selezione ed i criteri di aggiudicazione, saranno definiti nel primo Multi Annual Work Programme (Programma di lavoro pluriennale) che ha una durata di quattro anni (2021-2024).

Gli inviti a presentare proposte (Calls for proposals) diverse tipologie di azioni ammissibili vengono pubblicati ogni anno. Si attende la pubblicazione delle Calls for proposal 2023.

Per partecipare ai programmi di finanziamento e ai bandi gestiti dalla Commissione europea e da altri organismi dell'UE è attivo il Portale Finanziamenti e Gare.

In allegato si rendono disponibili alcune proposte di finanziamento UE Horizon Europe relative al settore del riciclo al momento attive e di possibile interesse.

Per ulteriori approfondimenti si rinvia Guida al Programma Horizon Europe, disponibile qui.

» 02.02.2023
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