AssoAmbiente

Circolari

2023/075/SAEC-EUR/FA

Lo scorso 16 marzo 2023 la Commissione europea ha presentato la proposta di regolamento che istituisce un quadro per garantire un approvvigionamento sicuro e sostenibile di materie prime essenziali e che modifica i Regolamenti (UE) 168/2013, (UE) 2018/858, 2018/1724 e (UE) 2019/102.

L'obiettivo della suddetta normativa è quello ridurre la dipendenza dell'Unione europea dall'importazione di materie prime critiche da Paesi terzi e, oltre a un elenco aggiornato di materie prime essenziali, l'atto individua le materie prime strategiche definendo dei target di approvvigionamento (da raggiungere entro il 2030) per diversificarne la portata, ovvero:

  1. da un singolo Paese terzo non può arrivare più del 65% di qualsivoglia materia prima strategica;
  2. almeno il 10% del consumo annuo di materie prime strategiche dovrà essere estratto all’interno dell’UE;
  3. almeno il 40% del consumo annuo di ciascuna materia prima strategica deve essere trattato all’interno dell’UE;
  4. almeno il 15% del consumo annuo di ciascuna materia prima strategica dovrà essere riciclato all’interno dell’UE.

A tal proposito la Commissione prevede una serie di azioni ritenute necessarie per facilitare il raggiungimento degli obiettivi preposti:

  • misure relative al monitoraggio della circolarità e sostenibilità delle catene di approvvigionamento di materie prime essenziali;
  • misure relative al coordinamento delle scorte di materie prime strategiche tra gli Stati membri.
  • valutazioni periodiche da parte della Commissione, basate sui dati di produzione, commercio, riciclo e sostituzione di materie prime, per aggiornare l'elenco delle materie prime critiche che riflettano gli sviluppi del mercato;
  • investimenti in ricerca, innovazione e competenze per i processi di approvvigionamento delle materie prime critiche;
  • oneri amministrativi ridotti e procedure di autorizzazione più rapide per i progetti strategici, che saranno individuati insieme ad un Comitato europeo per le Materie Prime Critiche da istituire;
  • sviluppo di stock strategici, come strumento importante per mitigare le interruzioni della catena di approvvigionamento. 
     

Evidenziamo, inoltre, che l’articolo 24 del Regolamento prevede che gli Stati membri adottino misure atte ad aumentare la raccolta, il riutilizzo e la preparazione al riutilizzo di prodotti di scarto e componenti contenenti quantità rilevanti di materie prime, ad aumentare l'uso di materie prime critiche secondarie nella produzione tenendo conto del contenuto riciclato nei criteri di aggiudicazione relativi agli appalti pubblici, nonché ad aumentare la maturità tecnologica degli impianti di riciclo per le materie prime critiche. 

Infine, l’articolo specifica che gli Stati membri dovranno anche comunicare alla Commissione europea le quantità di materie prime critiche rimosse e recuperate dalle operazioni di riciclo dei RAEE.

Per quanti interessati, il regolamento ed i relativi allegati sono disponibili qui.

» 17.03.2023

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