A valle della pubblicazione del Decreto n. 40/2023 recante il Regolamento recante l'aggiornamento dei raggruppamenti di rifiuti da apparecchiature elettriche ed elettroniche così come indicati nell’Allegato 1 del decreto 25 settembre 2007, n. 185 (v. circolare associativa n. 096/2023), il Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica (MASE) ha diffuso la seguente nota: “Si segnala un refuso nell’Allegato 1 al citato decreto: il "Raggruppamento 2" include erroneamente il paragrafo “4.5 apparecchiature di grandi dimensioni diverse da quelle elencate nel paragrafo 4 dell'allegato IV del decreto legislativo 14 marzo 2014, n. 49.". Si tratta di un refuso, in quanto il medesimo paragrafo è riportato correttamente anche nel “Raggruppamento 4”.
Considerando l’avviso della presenza di tale refuso nel decreto da parte del MASE, il Centro di Coordinamento RAEE ha elaborato una interpretazione applicativa del documento che tiene conto anche dell’elenco aggiornato di AEE di cui alla delibera del Comitato di Vigilanza e Controllo sulla gestione dei RAEE e delle pile, degli accumulatori e dei relativi rifiuti del 19 luglio 2018. La nota del CdC RAEE è stata comunicata a tutti i soggetti interessati alla gestione di AEE e RAEE e costituisce la base sulla quale il CdC RAEE pianificherà la comunicazione destinata ai detentori dei RAEE in merito a come gestire i propri rifiuti tecnologici in maniera adeguata. Nel documento del CdC RAEE (v. allegato 1) vengono quindi indicati i raggruppamenti secondo i quali vanno suddivisi i RAEE.
Per maggiori informazioni si rimanda al comunicato stampa sul tema del CdC RAEE (v. allegato 2).