Il Giappone ha rivisto e modificato la sua proposta che si opponeva all'incorporazione automatica delle nuove voci di Basilea sui rifiuti elettronici nella Decisione OCSE.
Lo scorso giugno 2022 la COP 15 di Basilea aveva infatti approvato una serie di emendamenti agli allegati II, VII e IX della Convenzione al fine di assoggettare la movimentazione transfrontaliera di tutti i RAEE e dei materiali ottenuti dal loro trattamento, pericolosi o non, alla procedura di consenso preventivo informato (cd. "procedura PIC"), a partire dal gennaio 2025 (v. circolare Assoambiente n. 243/2022). A seguito di tale iniziativa il Giappone si era opposto con una prima proposta di modifica che tutelasse l’import di alcuni rifiuti derivanti dal trattamento dei RAEE sul territorio nazionale.
Il Giappone ha quindi predisposto una nuova proposta (v. allegato) che tiene conto delle prime deliberazioni del Task Team, istituito ad ottobre 2022 per provare ad individuare una possibile via d'uscita a livello OCSE per quanto riguarda le nuove voci della Convenzione di Basilea sui rifiuti elettronici. In sostanza, il Giappone ritiene fondamentale che alcuni rifiuti derivanti dal trattamento dei RAEE possano continuare ad essere elencati nella lista verde (proposta la nuova voce GC060) ed essere movimentati di conseguenza tra i Paesi OCSE. Evidenzia e chiarisce poi quali sono quei RAEE e rifiuti da essi derivati da far rientrare nella lista ambra e quindi da movimentare con notifica. Di seguito si riporta la nuova proposta di classificazione avanzata dal Giappone:
EuRIC ha fatto sapere che la prossima settimana avrà un colloquio con i rappresentanti del Governo giapponese per discutere la loro proposta. Nel corso dell’incontro verranno sollevate sicuramente delle perplessità circa la formulazione della voce GC060 proposta, che stabilisce che il riciclo debba avvenire presso una fonderia (‘’[…]destined for environmentally sound recycling/reclamation of metals and metal compounds at metal smelting and refining facilities […]”).
Per quanti interessati siamo a chiederVi di segnalare eventuali commenti e osservazioni entro il prossimo 6 giugno 2023 inviandoli a d.cesaretti@fise.org. Sarà poi cura della struttura trasmetterli ad EuRIC nei tempi previsti.