Pubblicato il decreto legislativo 23 dicembre 2022, n. 213 recante “Disposizioni integrative e correttive al decreto legislativo 3 settembre 2020, n. 116, di recepimento della direttiva (UE) 2018/851, che modifica la direttiva 2008/98/CE relativa ai rifiuti, e della direttiva (UE) 2018/852 che modifica la direttiva 1994/62/CE sugli imballaggi e i rifiuti di imballaggio” che entrerà in vigore il prossimo 16 giugno (GU. n. 127 del 1° giugno 2023).
Il decreto notificato a Bruxelles il 27 settembre scorso per il previsto periodo di “stand-still” (cfr. circolare Assoambiente n 259/2022) ed approvato dal CdM del 21 dicembre 2022 (cfr. circolare Assoambiente n. 138/2023) contiene alcune modifiche alla Parte IV del D.Lgs. n. 152/2006 (TUA) volte sia a garantire un coordinamento con le modifiche e le abrogazioni che nel corso degli ultimi due anni hanno interessato il TUA, sia a consentire una più chiara definizione dell’ambito applicativo di alcune disposizioni. Ricordiamo inoltre che nell’ambito dell’esame parlamentare sullo schema di provvedimento, Assoambiente era stata audita dalle Commissioni Ambiente di Camera e Senato.
In sintesi il provvedimento (v. Allegato 1), composto da 11 articoli, apporta modifiche e integrazioni su: disciplina sulla responsabilità estesa del produttore (EPR), classificazione dei rifiuti, disciplina del sistema di tracciabilità dei rifiuti (RENTRi), registro di carico e scarico, autorizzazioni e iscrizioni, procedure semplificate e gestione imballaggi e reintroduzione nell’allegato D alla Parte IV del D.lgs. n. 152/2006 dei criteri di attribuzione dei codici EER ai rifiuti.
Per una disamina delle modifiche ed integrazioni apportate dal provvedimento in oggetto si rimanda alla nota di sintesi predisposta dall’Associazione e riportata in allegato (v. Allegato 2), che senza entrare nel merito delle correzioni sui refusi e delle modifiche formali e di coordinamento apportate dal provvedimento, richiama in particolare gli interventi correttivi di maggiore significatività per l’operatività delle imprese.
L’Associazione resta a disposizione per ogni approfondimento o chiarimento sulla materia.