Lo scorso 21 novembre 2023 è stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale Europea il Regolamento Delegato (UE) 2023/2486, che integra il Regolamento (UE) 2020/852 (Regolamento sulla Tassonomia) fissando i criteri di vaglio tecnico che consentono di determinare a quali condizioni si possa considerare che un’attività economica contribuisce in modo sostanziale all’uso sostenibile e alla protezione delle acque e delle risorse marine, alla transizione verso un’economia circolare, alla prevenzione e alla riduzione dell’inquinamento o alla protezione e al ripristino della biodiversità e degli ecosistemi e se non arreca un danno significativo a nessun altro obiettivo ambientale. Il provvedimento modifica inoltre il Regolamento delegato (UE) 2021/2178 per quanto riguarda la comunicazione al pubblico di informazioni specifiche relative a tali attività economiche.
Si ricorda che il Regolamento sulla tassonomia impone alla Commissione di adottare atti delegati al fine di fissare i criteri di vaglio tecnico che consentono di determinare a quali condizioni si possa considerare che una determinata attività economica contribuisce in modo sostanziale all’uso sostenibile e alla protezione delle acque e delle risorse marine, alla transizione verso un’economia circolare, alla prevenzione e alla riduzione dell’inquinamento o alla protezione e al ripristino della biodiversità e degli ecosistemi, nonché di fissare, per ogni obiettivo ambientale interessato, criteri di vaglio tecnico che consentano di determinare se l’attività economica arreca un danno significativo a uno o più di tali obiettivi.
Nel presente regolamento delegato vi sono pertanto le disposizioni riguardanti:
I criteri di vaglio tecnico fanno riferimento a valori limite o livelli di prestazione da raggiungere perché si possa considerare che l’attività economica contribuisce in modo sostanziale a uno di questi obiettivi, o devono essere afferenti al principio «non arrecare un danno significativo» (DNSH, Do No Significant Harm).
Per quanto d’interesse, per quel che riguarda le attività economiche che contribuiscono alla transizione verso un’economia circolare, i criteri di vaglio tecnico sono contenuti nell’allegatoII del regolamento delegato e sono evidenziati in relazione alle varie attività, tra cui: fabbricazione di imballaggi in materie plastiche, apparecchiature elettriche e elettroniche, recupero del fosforo dalle acque reflue raccolta, trasporto di rifiuti non pericolosi e pericolosi, trattamento dei rifiuti pericolosi, recupero dei rifiuti organici mediante digestione anaerobica o compostaggio, decontaminazione e smaltimento dei prodotti a fine vita, cernita e recupero di materiali dai rifiuti non pericolosi e infine gestione rifiuti da costruzione e demolizione.
Il Regolamento delegato in oggetto entra in vigore l’11 dicembre 2023 e si applica a partire dal 1° gennaio 2024.
Per qualsiasi ulteriore approfondimento si rimanda al testo normativo allegato alla presente.