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2024/111/SAEC-EUR/FA

Il JRC, il Centro di ricerca della Commissione europea, ha avviato i lavori per la definizione di uno studio finalizzato a supportare lo sviluppo della metodologia per il calcolo e la verifica della quota percentuale di cobalto, litio, nichel e piombo riciclati nelle batterie

Il nuovo Regolamento (UE) 2023/1542 sulle batterie stabilisce infatti obiettivi di contenuto minimo riciclato per le batterie industriali, le batterie per veicoli elettrici, le batterie LMT e le batterie SLI che contengono cobalto, piombo, litio o nichel nei materiali attivi (inizialmente fissati al 16% per il cobalto, all’85% per il piombo, al 6% per il litio e al 6% per il nichel). Viene inoltre previsto che entro il 18 agosto 2026 la Commissione adotti un atto delegato che stabilisca una metodologia per il calcolo e la verifica della quota percentuale di cobalto, litio, nichel e piombo riciclati. A tale fine il JRC ha avviato lo studio in oggetto con l’obiettivo di sviluppare norme armonizzate applicabili ai diversi modelli e prodotti chimici delle batterie. 

Le regole di calcolo e verifica consentiranno ai produttori di batterie e ai soggetti che immettono batterie sul mercato di:

  1. calcolare la quantità di cobalto, litio o nichel (recuperati dai rifiuti di produzione delle batterie o dai rifiuti di batterie post-consumo) nei materiali attivi e la quantità di piombo (recuperata dai rifiuti) nelle batterie;
  2. dimostrare che le batterie immesse sul mercato soddisfano gli obiettivi di contenuto minimo riciclato come definiti nel regolamento;
  3. consentire alle autorità di vigilanza e controllo di verificare il raggiungimento degli obiettivi in materia di contenuto riciclato. 

Il JRC ha quindi pubblicato una presentazione sul tema e un questionario rivolto alle imprese del settore per poter inquadrare la questione (v. allegati). Il questionario è suddiviso in 3 sezioni nelle quali sono presente una serie di domande. La prima riguarda gli approcci di calcolo e tracciabilità e la raccolta di dati, la seconda i processi di autodichiarazioni e monitoraggio interno del contenuto riciclato e l’ultima le procedure di verifica e il coinvolgimento di terze parti.

Invitiamo quanti interessati a inserire eventuali propri contributi sul file word e ad inviarlo entro il prossimo 23 aprile 2024 alla D.ssa Giulia Fano (email g.fano@fise.org), al fine di poter predisporre un feedback associativo da inviare, con la collaborazione delle associazioni europee di riferimento FEAD ed EuRIC, al JRC.

Per maggiori informazioni si rimanda ai documenti in allegato.

» 18.04.2024
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