Nel far seguito a quanto già segnalato in materia rispetto al contesto europeo (v. da ultimo circolare Assoambiente n. 165/2024) informiamo che nella riunione odierna preparatoria del Consiglio dei Ministri è stato inserito all’ordine del giorno anche l’esame della proposta del decreto-legge recante disposizioni urgenti sulle materie prime critiche di interesse strategico.
Il decreto definisce, nelle more di una disciplina organica del settore delle materie prime critiche, misure finalizzate a garantire un approvvigionamento urgente, sicuro e sostenibile delle materie prime critiche considerate “strategiche”, così come definite dal Regolamento 2024/1252 (cd. CRM act), in considerazione del loro ruolo nella transizioni verde e digitale e nella salvaguardia della resilienza economica e dell'autonomia strategica. Il decreto definisce inoltre prime e urgenti misure comuni a tutte le materie prime critiche.
La bozza di decreto, al fine di garantire il conseguimento sul territorio nazionale degli obiettivi previsti dal CRM act, istituisce:
Negli articoli successivi lo schema di decreto si concentra sulle attività estrattive, con l’individuazione di misure di sostegno a progetti per l’intercettazione delle CRM, anche nei rifiuti delle attività estrattive.
Infine, con l’art. 14 “Disposizioni urgenti in materia di approvvigionamento di rottami ferrosi e di altre materie prime critiche”, vengono introdotte una serie di misure per la gestione dei rottami ferrosi. In particolare viene prevista l’istituzione, presso il Ministero degli affari esteri e della cooperazione internazionale, di un Tavolo permanente per il monitoraggio degli scambi di rottami ferrosi e di altre materie prime critiche, anche al fine di valutare e promuovere azioni di salvaguardia compatibili con l’ordinamento europeo e internazionale.
Per maggiori informazioni si rimanda al testo dello schema di decreto legge allegato.