Sulla Gazzetta Ufficiale dell’Unione Europea è stato pubblicato il Regolamento (UE) 2024/3005 sulla trasparenza e sull’integrità delle attività di rating ambientale, sociale e di governance (ESG), che modifica il Regolamento (UE) 2019/2088 e il Regolamento (UE) 2023/2859.
Il nuovo Regolamento introduce un approccio normativo comune al fine di rafforzare l’integrità, la trasparenza, la comparabilità ove possibile, la responsabilità, l’affidabilità, la buona governance e l’indipendenza delle attività di rating ESG (ovvero delle valutazioni delle performance ambientali, sociali e di governance delle imprese, operate da agenzie specializzate). Per quanto d’interesse, la nuova norma mira a contribuire al buon funzionamento del mercato interno, conseguendo nel contempo un livello elevato di protezione dei consumatori e degli investitori e prevenendo il greenwashing e altri tipi di disinformazione.
Il nuovo Regolamento si applica ai rating ESG forniti da agenzie operanti nell’Unione Europea e a quelle stabilite al di fuori dell’UE che operano per le imprese europee.
I fornitori di rating ESG stabiliti nell’UE dovranno:
I fornitori di rating ESG stabiliti in Paesi terzi che desiderano operare nell’UE dovranno invece ottenere l’avallo dei loro rating ESG da parte di un fornitore di rating ESG autorizzato nell’UE, attraverso un riconoscimento basato su un criterio quantitativo, o essere inclusi nel registro UE dei fornitori di rating ESG sulla base di una decisione di equivalenza.
La norma prevede invece un regime agevolato e facoltativo per un periodo transitorio di 3 anni a favore dei piccoli fornitori di rating, per attenuare l’impatto e i costi dei nuovi obblighi introdotti, al termine di questi anni, tali soggetti saranno sottoposti a tutte le disposizioni di cui sopra.
Si evidenzia inoltre che il testo introduce il principio della separazione delle attività commerciali al fine di prevenire i conflitti di interesse.
Il nuovo Regolamento, direttamente applicabile in ciascuno degli Stati membri, entrerà in vigore il 1° gennaio 2025 e si applicherà a decorrere dal 2 luglio 2026.
Per qualsiasi ulteriore approfondimento, si rimanda al Regolamento allegato.