Con la lettera allegata la Direzione Economia Circolare del MASE ha fornito riscontro sulle richieste di chiarimento avanzate le scorse settimane da Assoambiente ed Utilitalia.
Le risposte fornite, che si riferiscono solo ad una parte delle richieste avanzate fino ad oggi, riguardano:
1. Cambio titolarità dei Registri C/S dei CdR
Se antecedentemente al 13 febbraio 2025, i registri del Centri di Raccolta (CdR) erano intestati al Comune, in qualità di produttore, con suo codice fiscale, a partire dal 13 febbraio 2025, un nuovo registro dovrà essere intestato al gestore, in qualità di detentore, con un codice fiscale differente da quello precedentemente utilizzato e dovrà avere una sua numerazione (non può considerarsi la naturale prosecuzione di quello precedentemente in uso).
2. Registrazione dei carichi nella piattaforma di conferimento dei rifiuti urbani
La piattaforma di conferimento rifiuti urbani (R13) gestita dal soggetto affidatario del servizio pubblico di raccolta (azienda in house dei Comuni), che riceve un carico di rifiuto urbano proveniente dalle utenze domestiche (esempio: secco non riciclabile EER 200301), deve avere un registro cronologico di carico e scarico con profilo impianto nel quale, alla ricezione del rifiuto, effettua un’operazione di carico e compila il campo 3 “carico” barrando la casella T* (pur non configurandosi una situazione di soggetto terzo, in quanto la gestione avviene sempre in capo alla medesima società in house).
3. Possibilità di stampa fronte-retro del FIR
Viene confermata la possibilità di stampa fronte retro del FIR come già anticipato nella FAQ di cui avevamo dato informazione (v. circolare Assoambiente n. 059/2025).
Infine, cogliamo l’occasione per informare che sul sito RENTRi è stata pubblicata la seguente FAQ che fornisce indicazioni in merito alle parti di cui si compone il FIR che devono accompagnare il trasporto.