AssoAmbiente

Circolari

2025/147/SAEC-EUR/FA

La Commissione europea ha pubblicato le indicazioni alle imprese per riuscire a garantire il rispetto del divieto di immissione sul mercato di microparticelledi plastica.

La disciplina riguardante le sostanze chimiche (REACH) è stata modificata con il Regolamento (UE) 2023/2055, che riporta nell'Allegato XVII le nuove sostanze soggette a restrizioni, introducendo restrizioni e una serie di obblighi per l'immissione sul mercato di microparticelle di polimeri sintetici (SPM).

In base alle caratteristiche definite nella norma, i pellet di plastica, che sono in genere di dimensioni comprese tra 0,01 mm e 1 cm, e i fiocchi possono rientrare nell'ambito della definizione di microparticelle di polimeri sintetici e, pertanto, nel campo di applicazione della restrizione. Tra i divieti anche quello di addizionarle alle miscele. 

Nella restrizione, che riguarda anche il granulo da PFU, sono compresi anche i glitter, mentre quelli biodegradabili, solubili, naturali o inorganici non sono considerati microplastiche, quindi possono continuare a essere venduti. La novità è in vigore dal 17 ottobre 2023 ma per un'ampia serie di utilizzi (tra i quali prodotti cosmetici, detergenti ed intasi granulari per superfici sportive) il divieto scatterà tra il 17 ottobre 2027 e il 17 ottobre 2035.

L'immissione sul mercato di SPM per l'uso in siti industriali è esentata dalla restrizione, tuttavia dal 27 ottobre 2025 i fornitori di SPM saranno obbligati a fornire all’Agenzia europea per le sostanze chimiche (ECHA) determinate informazioni.

Si specifica che questo regolamento si applica solo ai prodotti e quindi, in ultima analisi, ai pellet e ai fiocchi di plastica, anche end-of-waste, che rientrano nella definizione di SPM prodotti e immessi sul mercato.

I documenti pubblicati dalla Commissione, disponibili qui, mirano ad aiutare a comprendere meglio l'applicazione di questa restrizione e gli obblighi associati. I documenti si articolano in:

  • un capitolo (Parte I) che descrive in termini semplici le disposizioni normative e le modalità di attuazione, nonché le tempistiche, previste dalla restrizione;
  • una serie di "domande e risposte" (Parte II) che raccoglie le risposte fornite alle domande poste dai vari Stati membri e delle altre parti interessate;
  • Allegati (Parte III) con alberi decisionali ed esempi di casi limite.
» 08.04.2025

Recenti

31 Marzo 2025
2025/137/SAEC-GIU/CS
Pronuncia CITE strategicità su progetti CRM
Leggi di +
31 Marzo 2025
2025/136/SAEC-GIU/CS
Sentenza Corte Cassazione su rifiuti tessili
Leggi di +
31 Marzo 2025
2025/135/SAEC-SUO/PE
Terre e rocce da scavo – MASE invia a Commissione europea nuovo schema Regolamento
Leggi di +
28 Marzo 2025
2025/134/SAEC-NOT/PE
Inchiesta pubblica progetto UNI/CT 004 su meccatronica per contenitori per raccolta rifiuti – scade 23 maggio 2025
Leggi di +
28 Marzo 2025
2025/133/SA-LAV/MI
Legge n. 203/2024 (“Collegato Lavoro”) – Circolare Ministero del Lavoro n. 6 del 27.3.25.
Leggi di +
ISCRIVITI ALLA NOSTRA NEWSLETTER
Inserisci la tua email
Iscriviti alla nostra newsletter
per ricevere gli aggiornamenti su AssoAmbiente
e altre utili informazioni
INSERISCI LA TUA EMAIL