Pubblicato sulla GUUE il Regolamento di esecuzione (UE) 2025/1290 della Commissione europea recante le modalità di applicazione contenute nel nuovo regolamento sulla spedizione dei rifiuti per quanto riguarda i requisiti necessari per l’interoperabilità tra il sistema centrale di trasmissione e scambio per via elettronica di informazioni e documenti relativi alle spedizioni di rifiuti (DIWASS) e altri sistemi o software, nonché altri requisiti tecnici e organizzativi necessari per l’attuazione pratica della trasmissione e dello scambio di informazioni e documenti per via elettronica.
Il sistema DIWASS (Digital Waste Shipment System) è previsto dall’articolo 27 del Regolamento (UE) 2024/1157 “Trasmissione e scambio di informazioni per via elettronica” ed è finalizzato a semplificare la spedizione dei rifiuti consentendo uno scambio elettronico delle informazioni legate alle spedizioni, oltre a stabilire anche i requisiti di interoperabilità tra il sistema centrale DIWASS e altri sistemi o software utilizzati per la gestione delle spedizioni di rifiuti. A partire dal prossimo 21 maggio 2026 è previsto l’obbligo di utilizzo del DIWASS per la trasmissione della documentazione relativa alla spedizione di rifiuti.
Il presente Regolamento di esecuzione relativo al DIWASS è specifico sui requisiti di interoperabilità con altri sistemi elettronici già esistenti e pertanto:
La Commissione sta infatti ancora lavorando su una serie di documenti e strumenti che permetteranno la piena funzionalità al sistema. Tra questi:
Il Regolamento è stato discusso, prima di essere pubblicato, in occasione dell’incontro organizzato dalla Commissione e rivolto al gruppo di esperti sulle spedizioni di rifiuti che si è svolto lo scorso 20 giugno 2025 e al quale erano presenti anche rappresentanti FEAD ed EuRIC (in allegato la presentazione illustrata dalla Commissione e il verbale dell’incontro). In relazione alla criticità, evidenziata da FEAD ed EURIC, relativa alla ristrettezza della tempistica che non consentirebbe una adeguata implementazione delle procedure digitali, è stato proposto l’inserimento di un periodo di prova per gli operatori per poter familiarizzare con il sistema prima che diventi obbligatorio. La Commissione ha preso nota delle richieste avanzate dagli operatori, sottolineando che si sta adoperando affinché il sistema sia pronto prima del 21 maggio 2026 proprio per permettere un periodo di prova. Inoltre sempre la Commissione sta organizzando corsi di formazione rivolti alle autorità competenti, che dovranno poi formare gli operatori. FEAD ha sottolineato che sono necessarie scadenze chiare e con largo anticipo rispetto all'obbligatorietà perché i livelli di impegno saranno molto diversi da parte delle diverse autorità competenti. A tale proposito, durante l’incontro, la Germania ha già segnalato di non volersi assumere la responsabilità di rispondere alle domande su come utilizzare DIWASS. Infine, la Commissione ha evidenziato che sono stati già predisposti diversi server di backup per DIWASS, minimizzando così le possibilità di guasto e garantendo la continuità del servizio.
FEAD ed EuRIC continueranno a seguire la questione e provvederanno a trasmettere alla Commissione tutte le domande e richieste di chiarimento pervenute dai propri associati sul sistema DIWASS. Siete pertanto invitati ad inviare eventuali contributi all’Associazione.
Per maggiori informazioni si rimanda al testo del Regolamento e agli altri documenti allegati.