Pubblicata la Legge n. 105 del 18 luglio 2025 (G.U. n. 166 del 19.07.2025) di conversione del decreto legge 73/2025 (cd. "Decreto infrastrutture), che modifica, tra l’altro, l'articolo 57 “Clausole sociali del bando di gara, degli avvisi e degli inviti e criteri di sostenibilità energetica e ambientale” del Codice degli appalti pubblici (D.lgs. n. 36/2023).
Con la modifica apportata dalla conversione in legge del provvedimento (art. 2), i Criteri Ambientali Minimi relativi al settore edilizia sono direttamente applicabili per gli affidamenti pubblici degli interventi di ristrutturazione, nonché demolizione e ricostruzione. Chiarimento che risolve il precedente contesto per cui le Pubbliche Amministrazioni dovevano aspettare, per gli affidamenti, apposite indicazioni del MASE (mai pubblicate) che avrebbero stabilito come applicare i CAM per il settore edilizia, approvati con Decreto ministeriale 23 giugno 2022.
Il Decreto infrastrutture, così come convertito in legge, conferma, tra l’altro, le disposizioni (art. 13) in materia di accelerazione degli investimenti nel settore delle energie rinnovabili introducendo modifiche al D.lgs. n. 190/2024: le aree industriali vengono incluse di diritto delle nei luoghi dove le imprese possono avere il via libera agli impianti "green" in modo accelerato (cosiddette "zone di accelerazione").
Per ulteriori dettagli si rimanda al testo del Decreto Infrastrutture coordinato con la relativa legge di conversione, in allegato alla presente.