AssoAmbiente

Circolari

2025/336/SAEC-EUR/PE

Lo scorso 8 luglio si è conclusa la consultazione avviata dalla Commissione europea sulla revisione del EU ETS per il trasporto marittimo, il trasporto aereo, gli impianti fissi, tra cui gli impianti di gestione rifiuti (incenerimento RU), e riserva stabilizzatrice del mercato (MSR) delle quote CO2 (v. circolare Assoambiente n. 163/2025), nell’ambito della quale ha partecipato anche Assoambiente con FEAD.

La Commissione ha predisposto una sintesi delle risultanze di tale indagine (v. Allegato 1), un'analisi più completa delle risposte sarà fornita nella valutazione d'impatto. A riguardo:

  • Efficacia: la maggior parte degli intervistati ritiene che la direttiva ETS sia efficace nel ridurre le emissioni di gas a effetto serra (GHG) (50% moderatamente, 19% molto efficace). Anche le attuali misure di protezione dalla rilocalizzazione delle emissioni di carbonio nei settori non soggetti al CBAM sono state generalmente considerate moderatamente efficaci (46%). La maggior parte degli intervistati (64%) ritiene che la MSR sia da moderatamente a molto efficace nell'affrontare l'eccedenza strutturale di quote nell'EU ETS, citando più spesso come caratteristiche chiave la riduzione dei volumi d'asta (36%), seguita dal meccanismo di invalidazione (11%);
  • Efficienza: la maggioranza degli intervistati ritiene che la direttiva ETS sia efficiente nel raggiungere i propri obiettivi in modo economicamente vantaggioso (38% moderatamente, 13% molto efficiente), quasi un quarto la considera leggermente efficiente (23%) e solo 18% la ritengono non efficiente. Per quanto riguarda la decisione MSR, una maggioranza relativa la considera efficiente (25% moderatamente, 14% molto efficiente), rispetto a leggermente efficiente (13%) o non efficiente (13%);
  • Rilevanza: tre quarti degli intervistati considerano la direttiva ETS molto rilevante (47%) o rilevante (27%), indicando un forte sostegno all'azione in corso a livello dell'UE. Anche per quanto riguarda la decisione MSR, una maggioranza relativa la considera rilevante in misura molto ampia (23%) o ampia (18%), sebbene il numero di risposte “Non so” sia stato superiore rispetto alla direttiva ETS (25% contro 5%);
  • Coerenza: la maggior parte degli intervistati ritiene che la direttiva ETS e la decisione MSR siano coerenti con le altre politiche dell'UE e con gli accordi internazionali sul clima (29% in misura molto ampia o ampia, 38% in una certa misura).
     

Per quanto riguarda l’eventuale inclusione degli impianti di incenerimento dei rifiuti urbani nel sistema ETS, si registra un 51% favorevole ed un 36,4% contrario. Molto più variegato il riscontro sulla possibile inclusione degli impianti di incenerimento dei rifiuti pericolosi.

Sempre in materia informiamo che nel corso dell’ultimo incontro FEAD, è stato illustrato uno Studio PWC commissionato da DWMA (l’Associazione olandese in FEAD) su ‘Consequences of Dutch tax measures for the competitive position of the waste processing sector’, che ad ogni buon fine riportiamo in allegato (v. Allegato 2). 

Nel rimanere a disposizione per ogni informazione, rimandiamo a successive comunicazioni per ulteriori aggiornamenti.

» 19.09.2025
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