AssoAmbiente

Circolari

2025/345/SAEC-NOT/PE

La Commissione Giustizia del Senato ha concluso nel tardo pomeriggio dello scorso 24 settembre l’esame del ddl di conversione in legge del decreto-legge 8 agosto 2025, n. 116, recante disposizioni urgenti per il contrasto alle attività illecite in materia di rifiuti, per la bonifica dell'area denominata Terra dei fuochi, nonché in materia di assistenza alla popolazione colpita da eventi calamitosi(AS. 1625). 

Il decreto-legge, come evidenziato nella precedente comunicazione (v. circolare Assoambiente n. 313/2025) interviene su diversi provvedimenti tra cui il D.lgs. n. 152/2006 (Codice ambiente), il Regio Decreto n. 1398/1930 (Codice penale), il D.lgs. n. 159/2011 (Codice leggi antimafia), il D.lgs. n. 231/2001 (Responsabilità amministrativa Enti e società) e il D.lgs. n. 285/1992 (Codice della strada) modificando sostanzialmente il quadro sanzionatorio per alcune fattispecie.

In fase di esame del provvedimento presso la Commissione Giustizia del Senato, l’Associazione si è attivata presso il MASE e il Ministero della Giustizia, oltre che a livello parlamentare, per evidenziare quanto l’intervento normativo andasse a inasprire, sostanzialmente, tutte le pene connesse ai reati ambientali anche quelle relative a violazioni di minima entità, trasformando, tra l’altro, in delitto mere violazioni di carattere formale e prevedendo un ventaglio di sanzioni accessorie quali confisca dei mezzi, sospensione della patente o del veicolo, interdizione dalle attività, cancellazione dall’Albo gestori ambientali. In allegato nota Assoambiente (v. Allegato 1).

Al contempo, unitamente ad Utilitalia, sono stati predisposti alcuni emendamenti (gran parte approvati seppur rielaborati) – in particolare per gli articoli richiamati del D.lgs. n. 152/2006 - per cercare di propone di graduare l’entità della sanzione all’effettivo potenziale offensivo della condotta rispetto al bene tutelato dalla norma. In allegato schema a colonne con disposizioni D.lgs. n 152/2006 e modifiche apportate dal DL 116/2025 e testo approvato in Aula Senato (v. Allegato 2).

Il 25 settembre l’Aula Senato ha approvato provvedimento che è passato quindi in Commissione Giustizia della Camera per inizio esame del ddl (AC. 2623) ed è atteso in Aula il prossimo 30 settembre.

Ricordiamo che il DL 116/2025, in vigore dallo scorso   dovrà essere convertito entro il 7 ottobre 2025.

Si rimanda a successive comunicazioni per ogni aggiornamento in merito all’iter di conversione in legge del provvedimento.

» 26.09.2025
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