Il Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica (MASE) ha risposto ad un interpello avanzato dal Comune di Cerro Tanaro (AT) che ha richiesto chiarimenti in merito alla possibilità di applicare la disciplina della cessazione della qualifica di rifiuto “caso per caso” alle terre e rocce da scavo provenienti da attività di bonifica, riporti e materiali eterogenei di origine antropica.
Rispetto i quesiti formulati, il MASE ha evidenziato in sintesi che:
Per maggiori approfondimenti si rinvia alla domanda di interpello e alla risposta del MASE.