Il Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica (MASE) ha pubblicato il Decreto dipartimentale 3 ottobre 2025 n. 184 relativo all’aggiornamento del cronoprogramma della Strategia nazionale per l'economia circolare (SEC). Con questo decreto vengono individuate le nuove tempistiche per l'adozione delle riforme inquadrate dalla Strategia nazionale per l'economica circolare, approvata con il DM 259/2022.
Tra gli argomenti oggetto del decreto si evidenzia, per quanto riguarda gli appalti verdi, l’approvazione, prevista entro fine 2025, dei nuovi CAM per la fornitura e il noleggio di computer, tablet e telefoni cellulari, così come l'aggiornamento dei criteri per il settore edilizia. Per il 2026 viene fissato l'aggiornamento dei CAM per verde pubblico, calzature e illuminazione pubblica. Infine quelli relativi a trasporto pubblico locale e attività di disinfestazione dovranno attendere il 2027.
In tema di rifiuti viene riportato in dirittura d'arrivo sia l'aggiornamento della disciplina dei centri di raccolta che l'adozione dei decreti per la cessazione della qualifica di rifiuto (Eow) relativi a terre di spazzamento stradale, membrane bituminose e legno. Nel 2026 saranno invece adottati i criteri Eow per plastiche miste, rifiuti tessili, pile, gesso e rifiuti accidentalmente pescati. Infine per il quarto trimestre 2026 è stato calendarizzato l’aggiornamento del decreto EoW per la gomma vulcanizzata granulare.
Per il primo trimestre 2026 è prevista anche la definizione degli schemi di decreto per l’istituzione dei regimi EPR per le filiere strategiche della SEC: settore tessile e plastiche non imballaggio.
Entro la fine del 2026 dovrebbe infine essere approvato il nuovo Piano d'azione nazionale in materia di consumo e produzione sostenibili, di cui alla legge 221/2015 “Disposizioni in materia ambientale per promuovere misure di green economy e per il contenimento dell'uso eccessivo di risorse naturali”. Tale piano conterrà misure che puntano a favorire anche il diritto alla riparazione e al riutilizzo.
Con la fine del 2026 i primi interventi normativi per l'eliminazione dei sussidi dannosi per l'ambiente (SAD).
Per maggiori informazioni si rimanda all’allegato del DM che contiene tutte le tempistiche aggiornate.