AssoAmbiente

Circolari

058/2014/NE

Facciamo riferimento alle precedenti comunicazioni in oggetto (v. circolare n. 35 del 10 marzo 2014) per informarvi che sulla G.U. n. 102 del 5 maggio 2014 è stata pubblicata la Legge 2 maggio 2014, n. 68 di conversione, con modificazioni, del DL 6 marzo 2014, n. 16, (“Salva Roma-ter”) recantedisposizioni urgenti in materia di finanza locale, nonché misure volte a garantire la funzionalità dei servizi svolti nelle istituzioni scolastiche (Allegato).

Il testo divenuto legge, che detta disposizioni a completamento di quelle preesistenti in materia TASI (Tassa sui servizi indivisibili) e TARI (Tariffa sui rifiuti) contiene come noto numerosi provvedimenti fiscali per gli enti locali, oltre che per Roma Capitale, e reca in particolare una importante modifica in tema di tariffa dei rifiuti urbani assimilati avviati a riciclo.

Nello specifico, l’art. 2, comma 1, lett. e), come risulta nel testo approvato dalla Camera, contrariamente alla versione originale del Decreto-Legge, mira ad estendere la tariffa che si paga sul servizio di igiene ambientale, compresa la parte variabile che dovrebbe essere proporzionale al servizio reso, anche ai rifiuti speciali assimilati che il produttore degli stessi dimostra di avere avviato al riciclo autonomamente, tramite terzi autorizzati.

Tale previsione, come rilevato anche nella posizione espressa ufficialmente da Unionmaceri e Federmacero prima dell’adozione definitiva del provvedimento (Allegato Comunicato Stampa), rischia di determinare preoccupanti effetti distorsivi sul mercato della raccolta dei rifiuti speciali e sulla concorrenza nel settore, favorendo il monopolio pubblico e la discrezionalità dei Comuni nell’aumentare la tassazione sulle imprese.

Si segnala che l’Associazione, durante la discussione in Parlamento, era intervenuta facendo presentare un apposito emendamento, anche con il supporto di Confindustria e delle Associazioni dei produttori in essa presenti (sia territoriali che di categoria) maggiormente interessate, per ripristinare la versione originale del Decreto-legge, laddove prevedeva che il tributo non è dovuto in relazione alle quantità di rifiuti assimilati che il produttore dimostri di aver avviato al recupero tramite soggetti terzi autorizzati.

Tuttavia, a causa dell’elevato numero di emendamenti presentati al testo del provvedimento, il Governo ha posto ed ottenuto la fiducia alla Camera sul testo successivamente approvato in via definitiva, pur manifestando la disponibilità ad affrontare le tematiche sottese ai numerosi emendamenti sia in sede di esame degli ordini del giorno sia in sede di esame di altri provvedimenti. In proposito, evidenziamo che nelle sedute successive sono stati accolti come raccomandazione alcuni ordini del giorno (v. Allegato) sulle criticità relative all’applicazione della TARI in particolare ai rifiuti assimilati.

A fronte del quadro che si è venuto a determinare, l’Associazione congiuntamente a Federmacero ha avviato una serie di iniziative, sia di sensibilizzazione ed informazione, sia finalizzate direttamente a modificare il quadro normativo di riferimento, tramite la presentazione di apposite proposte di emendamenti.

Anzitutto, sulla base degli ultimi sviluppi normativi, si sta provvedendo ad integrare la segnalazione all’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato, a suo tempo inviata in merito alla questione della tariffa per gli assimilati, per evidenziare i profili di criticità contenuti nella norma inserita nell’ambito del DL Salva Roma-ter, come convertito.

Recentemente inoltre FISE UNIRE, insieme a FISE Assoambiente, nel corso dell’Audizione del 22 aprile scorso sul DDL collegato alla Legge di stabilità in materia ambientale, ha riproposto il tema dell’assimilazione presentando un apposito emendamento volto all’introduzione di limiti alla potestà regolamentare dei Comuni tramite specifici criteri universalmente validi e direttamente applicabili (come quello della superficie).

Inoltre, in data 6 maggio, i rappresentanti di Unionmaceri e Federmacero hanno incontrato il Dott Fabrizio Penna, Capo della Segreteria tecnica e particolare del Sottosegretario Barbara Degani,  il quale ha manifestato un’importante apertura rispetto alla possibile revisione, da parte del Governo, della normativa in materia di assimilazione, ed al quale le due Associazioni hanno sottoposto le proprie specifiche proposte di modifica.

Le due Associazioni stanno inoltre organizzando un evento pubblico, da tenersi entro breve tempo, per approfondire e discutere la tematica dell’assimilazione e della concorrenza nel mercato della raccolta e del recupero; a tale iniziativa saranno invitate le aziende ed i rappresentanti istituzionali della filiera del recupero e del riciclo della carta.

Riportiamo infine in allegato l’articolo di approfondimento dal titolo “La nuova TARI è un passo indietro per le aziende”, pubblicato su Il Sole 24 Ore del 1° maggio scorso, attraverso cui Confindustria ha espresso la propria posizione critica nei confronti della norma in oggetto di cui al DL “Salva Roma-ter”.

Cordiali saluti.

» 07.05.2014
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