Facciamo seguito alle precedenti comunicazioni associative in materia (v. circolari n. 177/2014 e n. 2/2015) per informare che lo scorso 26 gennaio si è tenuto, presso Confindustria, un seminario di approfondimento sul tema della classificazione dei rifiuti in relazione non solo alla recente pubblicazione del Regolamento n. 1357/2014 sulle caratteristiche di pericolo dei rifiuti e della Decisione n. 955/2014 relativa all'elenco dei rifiuti, ma anche alle modifiche apportate all’allegato D della parte IV del D.Lgs 152/06 dal D.L. 91/2014 (convertito con Legge n. 116/2014).
Al seminario, alla cui organizzazione ha contribuito anche FISE Assoambiente, sono intervenuti, tra gli altri, la D.ssa Musmeci (Istituto Superiore di Sanità), il Dott. Lanz (ISPRA) e la D.ssa Sagnotti (MATTM) e la Dott.ssa Pellegrini (Federchimica) che, in rappresentanza del sistema confindustriale, ha fornito una panoramica sull’attuale quadro legislativo in materia di classificazione dei rifiuti.
Per quanto riguarda le nuove disposizioni europee è emersa la necessità di armonizzare a giugno il quadro nazionale sulla base delle indicazioni ivi richiamate per quanto riguarda le modalità ed i metodi di classificazione dei rifiuti, come peraltro evidenziato nel recital 14 del Regolamento in parola. A riguardo per la caratteristica “ecotossico” (HP14), l’intervento di ISPRA ha precisato dovrebbe essere confermato il disposto riportato all’Allegato D sopra richiamato (“metodo ADR”).
L’incontro è stata anche l’occasione per un confronto sulla prossima applicazione dal 18 febbraio p.v. - salvo prossime eventuali modifiche in relazione ai lavori sul DDL di conversione del DL proroga termini o del Collegato ambientale alla stabilità (attualmente al Senato, dopo approvazione alla Camera e sul quale l’Associazione è già stata audita) – del disposto di cui all’art. 13, comma 5, lett. b-bis) del D.L. 91/2014 come convertito dalla Legge 116/2014. La problematicità connessa in particolare all’adozione, in modo condizionante ed “estremo”, del principio di precauzione, con la classificazione d’ufficio dei rifiuti a codice specchio come pericolosi, è stata fortemente criticata da tutti i presenti.
In relazione alle evidenze emerse nel corso del seminario:
In relazione a quanto sopra richiamato, siamo a chiedere Vs eventuali segnalazioni o quesiti sulle problematiche in materia al fine di contribuire alla definizione della nota confindustriale. Le segnalazioni dovranno essere inviate al Dr Cesaretti (d.cesaretti@fise.org) entro il prossimo 5 febbraio.
Alleghiamo alla presente le presentazioni illustrate durante il Seminario.
Nel rimanere a disposizione per ogni informazioni ed aggiornamento, inviamo cordiali saluti.