In considerazione dell’approssimarsi della scadenza per la presentazione della notifica, prevista per il prossimo 31 maggio, come da disposizione contenuta nel D.Lgs. 105/2016 (Seveso III), e della necessità, anche per le imprese associate, di valutare l’assoggettabilità dei propri impianti alle disposizioni contenute nella Seveso III, FISE Assoambiente e FISE UNIRE hanno organizzato, lo scorso 24 maggio, un nuovo incontro sul tema (v. circolare n. 077/2016).
Nell’ambito dell’incontro, a cui sono intervenuti anche la D.ssa Migliorini di Federchimica e il Dott. Galatola di Sindar, sono stati illustrati gli step necessari a definire un percorso di valutazione, specifico a livello aziendale, per determinare l’assoggettabilità dell’impresa alla Seveso III. Tale percorso, oltre a partire da una buona conoscenza delle disposizioni normative, deve essere costruito partendo dal presupposto che per Seveso III “le sostanze pericolose che non sono comprese nel Regolamento (CE) n. 1272/2008, compresi i rifiuti, ma che si trovano o possono trovarsi in uno stabilimento e che presentano o possono presentare, nelle condizioni esistenti in detto stabilimento, proprietà analoghe per quanto riguarda la possibilità di incidenti rilevanti, sono provvisoriamente assimilate alla categoria o alla sostanza pericolosa specificata più simile che ricade nell'ambito di applicazione del presente decreto” .
Nell’ambito di questo percorso, FISE Assoambiente e FISE UNIRE hanno presentato anche la proposta, predisposta dal gruppo di lavoro avviato a livello associativo, per una possibile lettura coordinata tra le disposizioni contenute nella Direttiva 2008/98/CE sui rifiuti, il Regolamento 1357/2014 sulle caratteristiche di pericolo (HP), la Decisione 2014/955/UE sul nuovo elenco europeo dei rifiuti e la Direttiva SEVESO III (v. circolare n. 209/2015) nell’ottica di supportare, seppure con criterio più cautelativo, le imprese nella loro valutazione. La proposta associativa, che si articola in una nota e in un allegato con tabelle ripartite in relazione alle Sezioni di pericolo della Seveso III, è stata già portata all’attenzione del Tavolo di Coordinamento Seveso presso MATTM che non ha ancora fornito un riscontro in materia.
Per quanti interessati segnaliamo che, a breve, saranno disponibili sul sito di UNIRE i materiali presentati nel corso dell’incontro associativo.
Nel rimanere a disposizione per ogni informazione o aggiornamento in materia, cordiali saluti.